Il commercio
elettronico rappresenta un’opportunità per il consumatore in termini di risparmio
di tempo, di soldi, di trasporto. Ma troppe sono le criticità e i disservizi
che ancora subiscono i consumatori che effettuano il loro acquisti tramite
internet. Proprio per superare tali criticità, Adiconsum aveva sottoscritto ne
2012 un protocollo, primo e unico nel suo genere, con Netcomm, il Consorzio del
Commercio elettronico italiano.
A distanza di due
anni, il Consorzio ha aderito al protocollo della conciliazione paritetica così
come depositata presso il Ministero dello Sviluppo Economico che segue le
indicazioni riportate nella Raccomandazione 257/98/CE e nella Direttiva
2013/11/UE.
Come funziona la conciliazione paritetica
La conciliazione
prevede la costituzione di due organismi:
·
la
Segreteria di conciliazione presso la sede di Netcomm, che riceve le domande,
cura l’elenco dei conciliatori, trasmette loro la proposta di conciliazione,
redige e invia il verbale di conciliazione ai conciliatori e al consumatore per
la firma
·
la
Commissione di conciliazione formata da un rappresentante dell’impresa e da un
rappresentante di Adiconsum dopo aver ricevuto mandato dal consumatore.
Condizioni per accedere alla conciliazione
Sono tre le
condizioni per richiedere la conciliazione
1. l’invio da parte
del consumatore del reclamo all’azienda
2. la mancata risposta
o una risposta ritenuta insoddisfacente dal consumatore
3. il non aver
presentato ricorso all’Autorità giudiziaria o nel caso si intenda fare,
comunicare alla Segreteria di conciliazione la rinuncia alla conciliazione.
Tempi di risoluzione
·
60
gg. dal momento del ricevimento della richiesta da parte della Segreteria.
A chi rivolgersi per chiedere la conciliazione
·
Alle
sedi
Adiconsum
ATTENZIONE: Solo le imprese che si
fregiano del Sigillo di Netcomm prevedono la procedura della conciliazione. Prima
di acquistare online verificare quindi che l’impresa ne sia provvista.