La BCE , la Banca
Centrale europea, a sorpresa, ha tagliato il costo del denaro, che ha così
raggiunto un nuovo minino storico, attestandosi allo 0,25%.
Il taglio
dei tassi è indice di un’economia stagnante e, quindi, indice delle sofferenze
negli Stati dell’Unione. Il taglio del costo del denaro è una misura introdotta
allo scopo di favorire la ripresa economica.
La BCE non ha fatto, neanche, mistero
del fatto che il periodo di bassa inflazione sarà ancora lungo. Il taglio del
costo del denaro comporta inevitabilmente dei vantaggi, ma anche degli
svantaggi.
In generale gli effetti positivi
saranno:
·
ripresa
delle borse europee
·
aumento
dell’export (i prodotti dell’Eurozona costeranno di meno per chi acquista con
altre valute)
·
discesa
dello spread fra BTP (Buoni del Tesoro) e Bund tedesco.
Gli effetti negativi saranno:
·
rafforzamento
del dollaro.
Per i consumatori gli effetti
positivi e negativi saranno i seguenti:
Effetti
positivi:
·
Mutui: effetti positivi con diminuzione
modesta delle rate e non immediati, in quanto i mutui dipendono dall’Euribor
(taso variabile) e dall’Irs (tasso fisso).
Effetti
negativi:
·
Conti
bancari (BTP, BOT, ecc.)calo del rendimento dei
·
Aumento
dei prezzi dei carburanti
·
Aumento
del costo dei viaggi oltreoceano.