Il 92% dei creditori di Windjet ha votato sì al concordato preventivo della compagnia aerea siciliana, che, in questo modo, potrà evitare il fallimento. Il voto favorevole è arrivato nonostante il parere negativo emesso dal Commissario Giudiziale, il quale aveva affermato, e ribadito nell’udienza dello scorso 27 settembre, che il piano di concordato non offriva margini di garanzia sicuri ai creditori chirografari (cioè coloro il cui credito non è garantito da cause di prelazione).
Ai passeggeri rimasti a terra e in attesa di rimborso spetterà solamente il 5% del prezzo del biglietto, mentre i dipendenti e i creditori privilegiati saranno liquidati nella misura del 48%. La relazione del giudice del delegato chiuderà l’iter processuale che porterà, nei primi mesi del 2014, all’omologazione del concordato preventivo da parte del Tribunale di Catania. Per la liquidazione finale dei crediti occorreranno 5 anni.