È stato
pubblicato il 28 febbraio scorso, sulla Gazzetta Ufficiale n° 50/2012, il
decreto attuativo che introduce la tassazione sulle transazioni finanziarie,
meglio conosciuta come Tobintax.
Il decreto
entrato in vigore il 1° marzo indica i casi in cui si applica o meno la
tassazione, qual è l’ammontare dell’aliquota e come si determina:
Quando si paga:
·
azioni
·
strumenti
finanziari partecipativi
·
derivati
·
operazioni
ad alta frequenza
Quando non si paga
·
Obbligazioni
·
Titoli
di stato
·
Quote
di fondi comuni d’investimento
·
Società
Sicav (società di investimento a capitale variabile); gestiscono i capitali dei
risparmiatori
·
Azioni
di società con capitale inferiore ai 500 milioni di euro
Attenzione: la Tobintax si paga sul
trasferimento di proprietà dei titoli. Pertanto anche se non si paga sui titoli
di debito (titoli di stato), è dovuta nel caso tali titoli vengano convertiti
in azioni o altri strumenti finanziari partecipativi, così come si paga nei
casi di rimborso di obbligazioni.
A quanto ammonta l’aliquota
·
0,12%
nel 2013, 0, 1% dal 2014: nei mercati regolamentati (Borse) e nei sistemi
multilaterali di negoziazione
·
0,22%
nel 2013, 0,2% dal 2014: nelle altre piattaforme di trading
S calcola sul
valore della transazione il quale a sua volta viene determinato sulla base del
saldo netto delle transazioni giornaliere che viene effettuato dal responsabile
del versamento (banca, società finanziaria o società di intermediazione
mobiliare). Se chi acquista è un singolo soggetto l’aliquota si calcola sulla
base dei titoli oggetto delle transazioni regolate avvenute nella giornata
riguardante lo stesso strumento finanziario.
IMPORTANTE: sui derivati la Tobintax
si paga a partire dal 1° luglio 2013