I dati pubblicati dal New England Journal of Medicine non lasciano dubbi, confermando quanto da anni il mondo scientifico dimostra con studi su studi: le bibite zuccherate e gassate consumate in quantità sono responsabili dell’obesità!
Un primo studio realizzato dai nutrizionisti dell’Università di Amsterdam su 640 ragazzi tra i 4 anni e 10 mesi e gli 11 anni e 11 mesi per 18 mesi ha rilevato che l’indice di massa corporea dei ragazzi che avevano bevuto tutti i giorni 250 ml di bibite zuccherate rispetto a quelli che avevano bevuto bibite dolcificate con edulcoranti artificiali, era aumentato di 10 volte.
Stesso risultato in un altro studio condotto su 2240 ragazzi in sovrappeso che bevevano in media 1,7 lattine al giorno di bevande gassate e zuccherate (conosciute anche come “soda”). I ragazzi che hanno aderito ad un programma di un anno di riduzione del consumo delle bevande “soda” hanno registrato un minor aumento di peso rispetto a coloro che hanno mantenuto le loro abitudini.
Un terzo studio ha riguardato ricerche genetiche su ben 30.000 individui, verificando abitudini alimentari, indice di massa corporea (BMI) e corredo genetico (la predisposizione all’obesità è associata a una decina di geni). Lo studio ha evidenziato che nei soggetti grossi consumatori di bibite zuccherate la presenza dei geni dell’obesità è molto più frequente. Probabilmente l’aumento della presenza di agenti antiinfiammatori dovuta all’assunzione eccessiva degli zuccheri, attiva geni che in altre condizioni rimangono silenti.
I consumi eccessivi di qualsiasi alimento, anche di quelli ritenuti meno pericolosi, possono avere conseguenze negative. Il consiglio è quindi quello di consumare gli alimenti con moderazione.