Le spese legate alla scuola non si limitano a libri e cartelle: parte dei costi legati all’istruzione riguardano anche mense, gite scolastiche, corsi, pre e post scuola. Sapevi che esistono detrazioni specifiche che ti permettono di attutire i costi?
Se non ne hai mai sentito parlare non preoccuparti: ben un italiano su due ignora questi vantaggi fiscali; questo potrebbe essere l’anno buono per metterli in pratica e pagare meno tasse.
La detrazione
La detrazione Irpef del 19% è valida per tutte le spese legate alla frequenza scolastica e sarà disponibile entro il tetto di spesa fissato per quest’anno: pari a 786 euro per ogni alunno.
Questo significa che saranno scalati dalle tasse circa 150 euro a fronte di una spesa di 786 euro o superiore.
Chi può accedere
L’agevolazione è valida per le spese degli studenti frequentanti istituti di ogni ordine e grado:
- Scuole materne
- Elementari
- Medie
- Superiori
La detrazione è valida per le scuole pubbliche, ma anche per le private paritarie.
Cosa puoi detrarre
- Mensa/servizi di assistenza alla mensa
- Servizi pre e post scuola
- Gite scolastiche
- Assicurazioni scolastiche
- Corsi deliberati dall’istituto scolastico (anche se svolti all’infuori dell’orario scolastico). Ad es. teatro, lingue straniere, musica, ecc..
ATTENZIONE: Non è possibile detrarre le spese per libri, zaini e materiale di cancelleria.
Se vuoi risparmiare, leggi i nostri consigli.
I documenti da presentare
Per la mensa: è sufficiente il bollettino postale o il bonifico bancario intestato alla scuola con la causale “servizio mensa”.
In caso di pagamento in contanti o bancomat, fatti consegnare un certificato che specifichi l’importo versato (questo vale anche per l’acquisto dei buoni-mensa).
Le altre spese: se l’intestatario di bonifici e bollettini è l’istituto scolastico, per provare la spesa è sufficiente la ricevuta del versamento.
Se i pagamenti sono intestati a un ente terzo, conserva la ricevuta unitamente alla copia della delibera scolastica che ha permesso quella specifica attività integrativa.
Studenti con disturbi dell’apprendimento
Da quest’anno i genitori di alunni con disturbi dell’apprendimento (DSA) potranno usufruire di una detrazione del 19% su tutti i sussidi e strumenti compensativi necessari per aiutare l’alunno.
Questa specifica detrazione non prevede alcun tetto di spesa ed è valida fino al completamento della scuola superiore.
Per accedervi è necessario presentare una certificazione medica che attesti la necessità degli strumenti acquistati in relazione al disturbo diagnosticato.