L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha prorogato a fine dicembre il diritto dei consumatori di scegliere liberamente il proprio modem e di non essere vincolati a prendere quello messo a disposizione dall’operatore nel momento della sottoscrizione di un contratto di adsl/fibra, con un aggravio per le tasche dei consumatori.
Tanto per fare due conti…
I consumatori pagano per il noleggio del modem (a parte rare eccezioni che lo mettono a disposizione gratuitamente), da 70,20 Euro a 187,20 Euro (con vincoli che variano da 36 a 48 mesi), quando un modem, simile a quello forniti dagli operatori telefonici, sul mercato costa mediamente da 32,99 Euro a 86,99 Euro.
Adiconsum, in un comunicato, ha espresso la propria contrarietà alla decisione dell’Autorità di prorogare l’entrata in vigore della libertà di modem: poiché l’AGCOM si era espressa sulla vicenda ad agosto, a nostro avviso, gli operatori avevano tutto il tempo per adeguarsi. Tra l’altro, il rinvio viola il diritto dei consumatori sancito dal 2016 dalla normativa europea sulla neutralità della rete.
Auspichiamo che i gestori si facciano trovare pronti alla prossima scadenza di dicembre 2018, senza scorrettezze o escamotage.
Intanto, però, i consumatori pagano…