Elettricità e fine del mercato tutelato: il “Quaderno del Consumatore” del progetto “DICO Sì” spiega che cosa succede
1 Luglio 2024
Dal 1° luglio nel nostro Paese, non esiste più, con i dovuti distinguo, il mercato tutelato dell’energia, almeno così come è stato per tanti anni. Quali ripercussioni ha questo cambiamento per i consumatori? Dopo il Quaderno “Viaggiare sostenibilmente”, il progetto “DICO Sì – Diritti Consapevolezza Opportunità Strumenti Inclusione”, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ai sensi del D. M. 06/05/2022, articolo 5, ha realizzato un quaderno dedicato alla fine del mercato tutelato. Vediamo di cosa tratta nel dettaglio.
Fine del mercato tutelato
Il Quaderno sulla fine del mercato tutelato dell’elettricità del progetto “DICO Sì” è articolato in una serie di domande, che sono quelle che poi si fa effettivamente il consumatore, e una serie di schede informative su come leggere la bolletta della luce, che cos’è il tanto famigerato PUN, come si accede al Portale dei consumi.
Tra le domande più gettonate ci sono quella su come scegliere un operatore del mercato libero, anche per non incorrere in brutte sorprese e ritrovarsi con delle bollette pazze, se è possibile passare dal Servizio a Tutele Graduali al mercato libero, che cosa succede ai consumatori c.d. “vulnerabili”*, quali sono e come funzionano i bonus sociali di luce e gas.
LEGGI IL QUADERNO DEL CONSUMATORE – FINE DEL MERCATO TUTELATO
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*over 75 anni, percettore del bonus sociale, disabile (L. 104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o su un’isola minore non interconnessa.