Diminuito il risparmio delle famiglie
Pietro Giordano, Adiconsum: “Per rilanciare il risparmio servono liberalizzazioni, tassazione su patrimoni mobiliari e immobiliari,
e agevolazioni alle famiglie per il pagamento delle imposteâ€
In mancanza di tali provvedimenti,
il rischio “stagflazione†è sempre più reale
Per il terzo trimestre consecutivo, rileva l’Istat, scende il potere di acquisto delle famiglie ed insieme ad esso anche la propensione al risparmio, a cui si aggiunge un altro dato negativo quello cioè dell’aumento degli stipendi che non è riuscito a coprire ad agosto neppure l’inflazione.
Una situazione – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – che stiamo denunciando da tempo e che rischia di peggiorare ancora di più con l’aumento della fiscalità nazionale e per i maggiori costi sui servizi, non più coperti dagli enti locali.
Adiconsum chiede che si
a avviata immediatamente una stagione di crescita del Paese attraverso il recupero dell’occupazione e conseguentemente dei consumi e che sia riequilibrata la fiscalità sia quella IRPEF che quella indiretta, salvaguardando i beni di prima necessità.
Insieme alla crescita deve essere varata una serie di liberalizzazioni che sviluppino concorrenza; come devono essere introdotte da un lato forme di tassazione sui patrimoni mobiliari e immobiliari dall’altro soluzioni per i contribuenti che non riescono più, per gli enormi costi accessori, a pagare i tributi.
Con un’azione forte ed immediata sarà anche possibile rilanciare il risparmio delle famiglie attualmente eroso dalla crisi e dall’indebitamento che sta velocemente crescendo.
In mancanza di misure come quelle proposte – conclude Giordano – il rischio è di una stagnazione di durata molto lunga con conseguenze pesantissime sul Paese e sulla sua credibilità e affidabilità in Europa.