• |
  • CONTRAFFAZIONE: aumento dei rischi per i consumatori
Comunicati stampa

CONTRAFFAZIONE: aumento dei rischi per i consumatori

A cura di

Adiconsum Web

Condividi questo articolo

Resta sempre aggiornato

Tutta l’informazione Adiconsum nella tua

Prodotti contraffatti: un aumento senza precedenti dei rischi per i consumatori

  • Il 6% degli italiani ha acquistato prodotti contraffatti a causa di indicazioni fuorvianti
  • I prodotti contraffatti possono comportare gravi rischi per la salute e la sicurezza
  • Il 6,8% delle importazioni dell’Unione europea è costituito da prodotti contraffatti, con un valore pari a 121 miliardi di euro
  • Il commercio su scala mondiale di prodotti farmaceutici contraffatti ammonta a 4 miliardi di euro

Secondo lo studio «I cittadini europei e la proprietà intellettuale» condotto dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, per i consumatori permangono difficoltà nel distinguere tra prodotti autentici e prodotti contraffatti.

Quasi un europeo su 10 (9 %) ha affermato di avere acquistato prodotti contraffatti a causa di indicazioni fuorvianti. Emergono tuttavia differenze significative tra gli Stati membri dell’Unione europea: i paesi nei quali si registra una percentuale più elevata di casi in cui i consumatori sono esposti a indicazioni fuorvianti sono Bulgaria (19 %), Romania (16 %) e Ungheria (15 %), mentre Svezia (2 %) e Danimarca (3 %) presentano le percentuali più basse all’interno dell’Unione europea. L’Italia, ove il 6 % della popolazione afferma di essere stato indotto con l’inganno ad acquistare prodotti contraffatti, si colloca nettamente al di sotto della media dell’UE.

In un contesto globale in cui il commercio elettronico registra una fase di espansione (secondo Eurostat oltre il 70 % degli europei ha effettuato acquisti online nel 2020), permane una certa insicurezza tra i cittadini dell’Unione europea a causa dei dubbi relazionati a un eventuale acquisto di prodotti contraffatti. Secondo lo studio, un terzo degli europei (33 %) si è interrogato sull’originalità del prodotto acquistato.

I prodotti contraffatti rappresentano il 6,8 % delle importazioni dell’Unione europea, con un valore che ammonta a 121 miliardi di EUR, secondo quanto indicato da uno studio congiunto dell’EUIPO e dell’OCSE. Tale fenomeno interessa tutti i settori e spazia dai cosmetici e giocattoli, ai vini e alle bevande, all’elettronica, fino all’abbigliamento e persino ai pesticidi. Tali prodotti possono comportare gravi pericoli per la salute e la sicurezza dei consumatori, in particolare a causa dell’esposizione a sostanze chimiche pericolose e ad altri rischi.

I problemi connessi ai prodotti contraffatti sono aumentati durante la pandemia di COVID-19. La proliferazione di medicinali contraffatti, come gli antibiotici e gli antidolorifici, e più recentemente di altri prodotti sanitari, quali i dispositivi di protezione individuale e le mascherine, ha messo in evidenza tale fenomeno, in quanto i trasgressori lucrano sull’insicurezza delle persone per quanto attiene ai nuovi trattamenti e vaccini.

Oltre ai rischi per la salute e la sicurezza, i prodotti contraffatti spesso comportano violazioni della sicurezza e perdite finanziarie.

Anche la pirateria digitale rappresenta un mercato redditizio per i trasgressori. Nel caso dell’IP-TV (contenuti televisivi ai quali si ottiene accesso tramite una connessione internet) le perdite sono ingenti. All’interno dell’Unione europea i fornitori di servizi di IP-TV illegale registrano ogni anno guadagni che ammontano a quasi 1 miliardo di EUR, a scapito dei creatori di contenuti e delle imprese che operano legalmente.

I reati contro la proprietà intellettuale rappresentano un’attività redditizia per la criminalità organizzata e vi è sempre maggiore evidenza di come la contraffazione e la pirateria siano attività collegate tra loro, nonché con altri reati quali il traffico di stupefacenti, la tratta di esseri umani, la criminalità informatica o la frode.

Il Direttore esecutivo dell’EUIPO, Christian Archambeau, ha dichiarato:

La proprietà intellettuale costituisce una delle risorse più preziose per l’Europa e un elemento chiave della nostra ripresa sociale ed economica, soprattutto per le piccole imprese. La pandemia di COVID-19 ha acuito il problema dei reati contro la proprietà intellettuale a causa dell’aumento di medicinali e prodotti sanitari contraffatti, i quali costituiscono un’ulteriore minaccia per la salute e la sicurezza dei cittadini. Si tratta di una questione annosa, spesso interconnessa con altri tipi di attività illegali, che richiede un’azione rapida, incisiva e coordinata e che è stata recentemente reinserita come una delle dieci priorità dell’Unione europea nella lotta alla criminalità organizzata.

PMI E VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Oltre a colpire i consumatori, le attività di contraffazione comportano anche un danno ingente per l’economia dell’Unione europea, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI). Secondo il quadro di valutazione per le PMI in materia di PI pubblicato dall’EUIPO, una PMI su quattro in Europa dichiara di aver subito violazioni della proprietà intellettuale, delle quali il 26,8 % si trova solo in Italia.

Le imprese titolari di diritti di proprietà intellettuale, quali marchi o brevetti, hanno segnalato perdite di fatturato (33 %), danni in termini di reputazione (27 %) e perdita di vantaggi competitivi (15 %) a seguito della violazione dei propri diritti.

Anche se attualmente meno del 9 % delle piccole e medie imprese dell’Unione europea possiede diritti di proprietà intellettuale registrati, per le imprese titolari di tali diritti, la proprietà intellettuale costituisce una grande differenza: le piccole e medie imprese titolari di tali diritti, quali brevetti, disegni o modelli e marchi, registrano un fatturato per dipendente superiore del 68 % rispetto alle imprese che non detengono tali diritti e i dipendenti percepiscono retribuzioni più elevate.

Per sensibilizzare il pubblico al valore della proprietà intellettuale e aiutare le PMI ad accrescere la propria competitività sul mercato, l’EUIPO in collaborazione con la Commissione europea e gli uffici di proprietà intellettuale degli Stati membri ha avviato il programma «Ideas Powered for Business», che comprende un fondo per le PMI pari a 20 milioni di EUR. Si tratta di un’iniziativa che prevede sia il finanziamento dei servizi di valutazione della proprietà intellettuale sia il rimborso del 50 % delle tasse per le domande di marchi, disegni o modelli a livello nazionale, regionale o dell’UE, e che sta aiutando migliaia di PMI a sviluppare le proprie strategie in materia di proprietà intellettuale in questi tempi difficili.

 

 

INFORMAZIONI SULL’EUIPO

L’EUIPO è un’agenzia decentrata dell’UE con sede ad Alicante, in Spagna. L’Ufficio gestisce la registrazione dei marchi dell’Unione europea (MUE) e i disegni o modelli comunitari registrati (DMC); entrambi sono intesi a proteggere la proprietà intellettuale in tutti gli Stati membri dell’UE. L’EUIPO svolge altresì attività di cooperazione con gli uffici di proprietà intellettuale nazionali e regionali dell’UE.

L’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale è stato istituito nel 2009 per sostenere la protezione e l’applicazione dei suddetti diritti nonché per contribuire a contrastare la crescente minaccia di violazioni della proprietà intellettuale a livello europeo. L’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale è stato trasferito all’EUIPO il 5 giugno 2012 mediante il regolamento (UE) n. 386/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio.

      Hai trovato utili queste informazioni?
      Condividile sui social

      Potrebbe interessarti anche...
      Comunicati stampa
      25 Settembre 2025
      25 Settembre 2025

      Sostenibilità: Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbana

      SOSTENIBILITÀ Adiconsum al Remtech Expo 2025:Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbanaper rendere la vivibilità sempre più sostenibile 25 settembre 2025 - Adiconsum ha partecipato per il secondo anno consecut…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sostenibilità: Adiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’

      SOSTENIBILITÀAdiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’ 22 settembre 2025 – Adiconsum ed altre 13 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge si sono incontrate il 22 settembre 2025 al Gazometro di Roma per…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sovraindebitamento: dal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN per gli utenti in difficoltà economica

      SOVRAINDEBITAMENTODal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN di Adiconsum e MDC per utenti in difficoltà economica 23 settembre 2025 - Entra nel vivo, con l’apertura delle attività di sportello, la fase rivolta ai cittadini-consumatori del proge…
      Comunicati stampa
      22 Settembre 2025
      22 Settembre 2025

      Adiconsum scrive ai Presidenti di Camera e Senato per le nomine di ARERA

      ARERA Adiconsum scrive ai presidenti di Camera e Senato:I ritardi della politica per le nomine dell’ARERA non fanno beneai cittadini-consumatori e alle imprese. Servono esperti di alto profilo per tutelare consumatori e impresenelle transizioni d…
      Comunicati stampa
      11 Settembre 2025
      11 Settembre 2025

      SOVRAINDEBITAMENTO: Al via gli sportelli di “FEELING” per le famiglie sovraindebitate

      SOVRAINDEBITAMENTO Da lunedì 15 settembre al via gli sportelli fisici del progetto “FEELING”,coordinato da Adiconsum,in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino,dove le famiglie in difficoltà economica riceveranno GRATUITAMENTE consulenza …
      Comunicati stampa
      4 Settembre 2025
      4 Settembre 2025

      POSTE: Tar Lazio conferma multa di Antitrust sui BFP su segnalazione di Adiconsum Sardegna

      POSTE/Buoni Fruttiferi Postali Adiconsum:Il TAR del Lazio conferma la multa dell’Antitrust a Poste, su segnalazione fatta a suo tempo da Adiconsum Sardegna,per la mancata trasparenza sui buoni fruttiferi postali. Adiconsum formula proposte legislat…
      Comunicati stampa
      2 Settembre 2025
      2 Settembre 2025

      Caro scuola: Adiconsum favorevole alla detrazione dei libri di testo

      CARO SCUOLA Detrazione fiscale dei libri di testo Adiconsum:Accogliamo favorevolmente la notizia della possibile introduzione della detrazione fiscale dei libri di testo che chiediamo da anni quale misura di sostegno per le famiglie 2 settembre…
      Comunicati stampa
      31 Luglio 2025
      31 Luglio 2025

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtieri: avanti con la Delibera sulla rigenerazione sostenibile degli edifici

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtierisu digitalizzazione, sostenibilità e rigenerazione degli edifici Un’occasione da non sprecare, oltre che una legge da rispettare 31 luglio 2025 - Adiconsum sostiene la Delibera n. 33/2025 di Roma Capitale per …

      Ricevi la nostra Newsletter

      Lascia i tuoi recapiti per ricevere news, approfondimenti, eventi, iniziative e per non perdere nessun aggiornamento sulla nostra Associazione.

      Inserisci la tua email per ricevere Newsletter e Comunicazioni (Eventi, Guide, Corsi etc..) dell'Associazione

      Ricorda che la registrazione alla newsletter non equivale all’iscrizione all’Adiconsum. Se desideri ricevere assistenza su tutti i temi di consumo (dalla bolletta di energia e telefonia, ai prodotti difettosi, vacanze rovinate, etc.) vai alla pagina Iscriviti