Dal 30 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo “Decreto Tariffe” con l’aggiornamento delle tariffe per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica (e non solo), frutto del lavoro del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha modificato quello del 23 giugno 2023. Vediamo nel dettaglio.
Il nuovo “Decreto Tariffe”
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, il nuovo Decreto ha aggiornato 1.113 tariffe delle 3.171 presenti (35%), nonché il nomenclatore ossia i codici e le descrizioni legati ad ogni prestazione.
Per quanto riguarda le tariffe, il Decreto si è posto l’obiettivo di standardizzarle, rendendole omogenee a livello nazionale. Le Regioni sono libere di stabilire tariffe superiori, ma i costi in più dovranno essere pagati con i soldi del bilancio regionale.
Qualche esempio:
- tariffe più care: prima visita specialistica 25 euro (+3,6%); visita di controllo 17,90 euro (+13.5%)
- tariffe meno care: elettrocardiogramma 11,60 (-3,8%); radiografia del torace 15,45 euro (-12.3%); ecografia addome inferiore 37,80 euro (-1,4%).
Ma l’aggiornamento delle tariffe non ha riguardato solo le tariffe delle prestazioni ambulatoriali, ma anche di quelle relative ai dispositivi sanitari quali: protesi, ortesi, ausilii, presìdi.
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