Gravi episodi di violenza e intimidazione si sono verificati nei giorni scorsi al cantiere del parco eolico di Monte Giogo del Villore, nel Mugello. Ne dà notizia il Coordinamento FREE (Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica) di cui Adiconsum è socia, esprimendo in un comunicato stampa una ferma condanna riguardo a quanto accaduto.
Gli episodi
Due sono stati gli episodi di intimidazione:
- un primo episodio ha visto circa cinquanta persone incappucciate minacciare tre ingegneri e costringere i boscaioli ad abbandonare il lavoro
- un secondo episodio in cui, approfittando dell’assenza delle forze dell’ordine, il gruppo ha compiuto ulteriori sabotaggi, danneggiando mezzi d’opera.
Si tratta di sabotaggi violenti mascherati da ambientalismo.
Che cos’è il parco eolico di Monte Giogo
Il progetto del parco eolico, composto da sette pale in grado di fornire energia pulita a 100mila persone e di evitare l’emissione di 40mila tonnellate di CO₂ all’anno, è stato dichiarato di pubblica utilità dalla Regione Toscana e dal Consiglio dei Ministri. Inoltre, rappresenta un raro esempio di concertazione con il territorio, grazie a un dibattito pubblico che si è concluso con l’accettazione dell’impianto da parte della comunità locale.
La denuncia del Coordinamento Free
Il Coordinamento FREE evidenzia come tali azioni violente siano in netto contrasto con l’urgenza di affrontare la crisi climatica, che in Italia si manifesta con frane e alluvioni sempre più frequenti. Bloccare i progetti di energia rinnovabile significa ostacolare soluzioni indispensabili per un futuro sostenibile.
Il Coordinamento invita a riflettere sulla necessità di un dialogo costruttivo, ribadendo che la transizione energetica non può essere fermata da atti di sabotaggio che minano il bene comune e il progresso verso un’economia a basse emissioni.