Lo scorso 19 settembre, a Ferrara, Adiconsum ha partecipato per il secondo anno consecutivo, al RemTech Expo 2025, l’unico Hub Tecnologico Ambientale, specializzato sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori, con un intervento del Presidente Carlo De Masi sui “Criteri ambientali minimi per l’ambiente costruito: infrastrutture stradali, edilizia, infrastrutture verdi”. Vediamo nel dettaglio l’intervento con la posizione di Adiconsum.
Che cosa si intende per rigenerazione urbana
La rigenerazione urbana significa rendere le città più vivibili, green e a misura d’uomo. Per farlo bisogna rimettere al centro il cittadino-consumatore nel ruolo di protagonista attivo del cambiamento e della transizione ecologica, anche nella progettazione, nell’edificazione e nella gestione delle opere pubbliche, per arrivare ad una sostenibilità dell’ambiente costruito.
L’intervento di Adiconsum
Oltre a richiamare e ribadire il ruolo centrale dei cittadini-consumatori, Adiconsum ha dichiarato che sebbene temi come i Criteri Ambientali Minimi (i c.d. CAM), il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il Piano Nazionale per il Green Public Procurement (PANGPP) siano strumenti complessi, è necessario che essi vengano spiegati e resi accessibili ai cittadini-consumatori perché sono loro in primo luogo a vivere, utilizzare e usufruire dell’ambiente costruito – strade, edifici, infrastrutture verdi – in termini di comfort, salubrità e costi.
C’è bisogno di favorire una partecipazione attiva, attraverso le Associazioni Consumatori perché la transizione e la sostenibilità si raggiungono solo incrementando il consenso sociale anche verso tali argomenti.
È quanto abbiamo cercato di fare con l’elaborazione di un Position Paper sulla Direttiva Case Green,
scaturito dall’ascolto dei cittadini incontrati in 3 anni nelle piazze italiane, grazie a vari progetti realizzati per diffondere la sicurezza e l’avanzamento tecnologico delle case, cercando di far comprendere alle istituzioni l’importanza di recepire la normativa europea che porta benefici tangibili per i consumatori, perché trasforma i costi sostenuti in investimenti garantendo riduzione dei costi energetici, miglioramento della qualità abitativa, tutela ambientale e soprattutto messa in sicurezza degli impianti.
Nel suo intervento al Convegno, Adiconsum ha esternato la sua disponibilità a volersi porre come partner strategico per rappresentare le esigenze dei cittadini, pronti ad essere maggiormente coinvolti nei tavoli tecnici e decisionali sui CAM (le Associazioni Consumatori riconosciute non sono mai state convocate) e su tutto ciò che tratta di progettazione sostenibile, promuovendo campagne di sensibilizzazione per avvicinare i consumatori ai temi della sostenibilità e della qualità progettuale.
Per Adiconsum, il consumatore informato e coinvolto è la chiave per sostenere un ambiente costruito più resiliente, efficiente e integrato con l’ecosistema naturale.