Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nel mese di ottobre il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 25,5 miliardi di kWh (+0,2% rispetto a ottobre 2024). La variazione è stata raggiunta con lo stesso numero di giorni lavorativi (23) e una temperatura media inferiore di due gradi rispetto a quella di ottobre dello scorso anno.
Quali sono le principali fonti rinnovabili
- Idroelettrico
- Eolico
- Fotovoltaico
- Geotermico
- Biomasse.
Ottobre 2025
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’84,7% dalla produzione nazionale e per la quota restante (15,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,9 TWh, il 6,1% in meno rispetto a ottobre 2024. A livello progressivo, da gennaio a ottobre 2025, l’import netto è in diminuzione dell’8,6% rispetto ai primi dieci mesi del 2024.
In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 22 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 39% della domanda elettrica (41,2% a ottobre 2024). In aumento la fonte termica (+7,2%) e geotermica (+0,5%); in crescita a due cifre la fonte eolica (+70,1%) e fotovoltaica (+48,7%). L’incremento della produzione del fotovoltaico (+1.088 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+383 GWh) e del maggiore irraggiamento (+705 GWh). In diminuzione la fonte idrica (-48,8%).
Da gennaio a ottobre 2025 la capacità rinnovabile in esercizio (complessiva di fonte solare ed eolica) è aumentata di 5.400 MW (di cui 4.813 MW di fotovoltaico), raggiungendo i 55.354 MW totali.
Al 31 ottobre 2025 si registrano in Italia 17.610 MWh di capacità di accumulo (valore in aumento del 46,6% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 7.192 MW di potenza nominale, per circa 862.000 sistemi di accumulo. Lo scorso mese, gli accumuli elettrochimici di grande taglia hanno prodotto ben 202 GWh, a conferma della rilevanza che tale tecnologia ha ormai raggiunto per la gestione del sistema in economia e sicurezza. Nel dettaglio, da gennaio a ottobre la capacità di impianti utility scale è aumentata di 2.818 MWh, che corrispondono a 721 MW di potenza nominale.

Produzione 2025
- Gennaio 31,9%
- Febbraio 29,1%
- Marzo 39%
- Aprile 48,2%
- Maggio 55,9%
- Giugno 48,5%
- Luglio 43,8%
- Agosto 47,7%
- Settembre 40,9%
- Ottobre 39%
Il confronto 2024-2025 tra le medie
2024-2025- (differenza %)
- Gennaio 33,7% – 31,9% (-5,34%)
- Febbraio 32,7% – 29,1% (-11,01%)
- Marzo 41,8% – 39% (-6,7%)
- Aprile 51,2% – 48,2% (-5,86%)
- Maggio 52,5%. – 55,9% (+6,48%)
- Giugno 52,5% – 48,5% (-7,62%)
- Luglio 44,2% – 43,8% (-0,9%)
- Agosto 40,5% – 47,7% (+17,78%)
- Settembre 40,1% – 40,9% (+2%)
- Ottobre 41,2% – 39% (-2%)
- Novembre 33,9%
- Dicembre 31,7%
La copertura della domanda nei 12 mesi con le rinnovabili negli ultimi 3 anni
- 2023 con una media del fabbisogno del 37,1%
- 2024 una media del fabbisogno del 41,36%
- 2025 (in corso) una media del fabbisogno del 42,40%