In considerazione della limitazione degli spostamenti a causa dell’epidemia da COVID 19, l’Inps rende noto che dal 10 aprile 2020 non sarà più necessario presentare i moduli cartacei che servivano per verificare la corrispondenza dei dati del titolare della prestazione e quelli dell’intestatario del tipo di strumento scelto per la riscossione (conto corrente postale o bancari, libretti nominativi di risparmio postale o bancario dotati di IBAN, carte prepagate postali o bancarie dotate di IBAN, assegni circolari domiciliati (prestazioni Inail), contante agli sportelli postali e bancari), necessaria per evitare un eventuale mancato accredito.
I modelli cartacei eliminati sono i seguenti:
- AP03 – per le pensioni accreditate tramite Poste Italiane
- AP04 – per le pensioni accreditate tramite il circuito bancario
- SR163 – per l’accredito delle prestazioni di natura non pensionistica (NASpI, assegno di natalità, assegno ordinario dei fondi di solidarietà, integrazioni salariali a pagamento diretto, ecc.) le presta
- SR185 – per l’accredito degli assegni e bonus di ricollocazione.
Dal 10 aprile 2020, la verifica di allineamento dei dati sarà fatta attraverso il c.d. “Data Base Condiviso”, che permetterà di verificare, attraverso un continuo scambio telematico degli archivi, la corrispondenza tra le informazioni possedute dall’Inps e quelle delle Poste e delle banche, esimendo quindi i titolari delle prestazioni dalla produzione e dalla consegna presso gli sportelli postali e bancari dei moduli cartacei previsti.