Nessuna sanzione può essere inflitta al
notaio che applica costi inferiori ai tariffari minimi. Lo ha stabilito la
Corte di Cassazione con la sentenza n. 9358/13.
Questa decisione riafferma con forza il
concetto di libera concorrenza in tutte le attività professionali,
liberalizzate dal Decreto Bersani del 2006 e quindi anche per quelle in cui la
categoria prevede dei tariffari minimi.
La Suprema Corte ha anche precisato che
costi più bassi non devono significare
abbassamento della qualità della prestazione.
Una buona notizia dunque per i consumatori
che, grazie a questo principio, potranno cercare il notaio “a miglior
prezzo”, risparmiando sulla stipula di tutti quegli atti che
necessariamente richiedono la prestazione del pubblico ufficiale.