“Come
ci succhiano i soldi dal telefonino” è la nuova pagina facebook aperta da
Adiconsum per rispondere alle tante pratiche commerciali scorrette che
viaggiano su smartphone e tablet.
La
pagina sarà un luogo in cui i consumatori potranno segnalare quanto a loro
capitato. Le segnalazioni raccolte verranno portate all’attenzione dell’ Autorità
per la concorrenza e il mercato (Antitrust) e all’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni, perché sanzionino le aziende responsabili
di tali comportamenti illeciti.
Come documentato
nel servizio realizzato da “Le Iene”
in collaborazione con Adiconsum, le nuove pratiche commerciali scorrette viaggiano
su smartphone e tablet, succhiando soldi direttamente dalle SIM. Grazie, infatti,
alla facilità con cui si sfiora il touchscreen, mentre magari si sta
consultando una app, si aprono dei banner, che
atttivano un abbonamento, anche toccandoli con un dito. A volte subito
dopo arriva un messaggio che avverte dell’avvenuta attivazione del servizio, in
altri casi il costo dell’abbonamento viene semplicemente addebitato sulla
bolletta o detratto dal credito residuo ed è più difficile accorgersi di quanto
successo.
Le pratiche
commerciali scorrette sono in continua evoluzione ed è possibile smascherarle
solo adottando precisi comportamenti.
Ecco cosa fare:
·
controllare
periodicamente il resoconto del proprio abbonamento o, in caso di ricaricabile,
telefonare al proprio gestore telefonico per conoscere a quanto ammonta il
proprio credito residuo
·
leggere
attentamente gli eventuali messaggi che arrivano sullo smartphone. Potrebbero,
infatti, informarti dell’avvenuta attivazione di un abbonamento, anche se da te
non richiesto
·
seguire
le indicazioni riportate nel messaggio. Di solito, infatti, è possibile
disattivare subito l’abbonamento, ma a questa procedura deve seguire
immediatamente la verifica del conto telefonico per vedere se c’è stato qualche
addebito telefonando al proprio gestore telefonico
·
segnalare
l’avvenuta attivazione/addebito per abbonamento non richiesto alla pagina facebook di Adiconsum “Come ci succhiano i soldi dal telefonino”
·
contattare
le sedi Adiconsum per ricevere
l’adeguata assistenza e accedere alla conciliazione paritetica per ottenere il
rimborso dovuto.