C’è l’idraulico del Montebellunese che ci ha
rimesso 1 milione di euro e l’operaio di uno dei salottifici di Matera che ha
investito tutto il suo TFR di 30.000 euro, tra i risparmiatori che hanno
acquistato azioni/obbligazioni di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza e
che sono assistiti dalle nostre sedi Adiconsum, ed in particolare da Adiconsum
Veneto e da Adiconsum Matera. In particolare quest’ultima tutela i
risparmiatori che hanno acquistato le azioni/obbligazioni di Veneto Banca
tramite Banca Apulia.
Si tratta di piccoli risparmiatori quelli assistiti
da Adiconsum che si sono visti azzerare le azioni/obbligazioni acquistate
investendo i risparmi di una vita per il fallimento delle banche. Ora queste
azioni sono carta straccia. Tra l’altro molte di queste sono state acquistate
pena la non erogazione di finanziamenti, quali mutui e prestiti personali,
tanto che per queste pratiche la Banca popolare di Vicenza è già stata
sanzionata dall’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato, mentre l’istruttoria
nei confronti di Veneto Banca è ancora in corso.
Parliamo di 190.000 persone coinvolte da questa
vicenda di ennesimo risparmio tradito, di cui oltre 2.000 hanno contattato
l’Adiconsum Veneto, che ha già avviato circa 60 cause.
E i tempi stringono per la decisione che devono prendere
i risparmiatori rispetto alle offerte di risarcimento presentate dalle banche:
parliamo della data del 15 marzo per Veneto Banca e del 22 marzo per Banca
Popolare di Vicenza. Veneto Banca ha proposto di risarcire il 15% di ogni
azione; Banca Popolare di Vicenza offre 9 euro ad azione. In cambio della
rinuncia ad avviare azioni legali.
Adiconsum ritiene tali risarcimenti esigui. Per
questo sta cercando di valutare insieme ai propri assistiti i percorsi
possibili da intraprendere per soluzioni realistiche. Ad esempio in caso di
risparmi modesti, l’avvio di una causa potrebbe essere sbagliato, costoso e
anche poco utile. Ogni caso è diverso e va valutato per ciò che è, prendendo in
considerazione anche il valore delle azioni.
Nei confronti delle due banche, Adiconsum sta
conducendo una battaglia per raddoppiare gli importi degli indennizzi e per far
aprire un tavolo negoziale banche-Associazioni Consumatori che prenda in esame
le situazioni di disagio sociale.
Se anche tu sei un risparmiatore che ha subito
l’azzeramento delle zioni sulle quali avevi investito i risparmi di un a vita
di lavoro, contatta le nostre sedi
territoriali Adiconsum per chiedere assistenza.