Che cosa diresti se dopo aver acquistato
regolarmente casa grazie alle agevolazioni del Comune, questi Ti chiedesse,
oltre 10.000 euro per riscattare i terreni su cui sorge la tua casa?
Questo il problema su cui sta lavorando da tempo
l’Adiconsum di Matera. I fatti sono i seguenti. Negli anni ’80 il Comune di
Matera effettua un esproprio forzato di alcuni terreni per la costruzione di
alloggi, senza comunicare ai proprietari di tali terreni l’esproprio
definitivo. I proprietari fanno causa al Comune e la vincono.
Il Comune di Matera paga, ma nel 2007 invia degli
avvisi di pagamento alle più di 1.500 famiglie, all’oscuro di tutta la
situazione, con la richiesta di oltre 10.000 euro, comprensivi di interessi, rivalutazione
monetaria e spese legali, per il riscatto di quei terreni dati in concessione
per la costruzione di alloggi in cooperative (nel dettaglio si tratta della
Cooperativa PEEP di San Giacomo 2).
Molte delle famiglie coinvolte chiedono
l’assistenza di Adiconsum Matera che le rappresenta nella causa intentata
contro il Comune di Matera. Nel frattempo è stato anche aperto un tavolo per
vedere se ci sono i margini per trovare un accordo tra i soci e il Comune
stesso.
L’Adiconsum di Matera si augura che si riesca a
trovare un punto di intesa con l’Amministrazione Comunale, che riconosca le
giuste aspettative dei cittadini non colpevoli, i quali si sono trovati
coinvolti economicamente e socialmente in una situazione difficile che non
conoscevano e di cui hanno avuto contezza solo nel 2007.
Il prossimo 10 marzo ci sarà un nuovo incontro con
i soci, mentre il 16 marzo si dovrebbe svolgere un’altra udienza al Tribunale
di Matera.