Adiconsum partecipa al progetto europeo SCAN
25 Febbraio 2019
Quante volte ti è capitato di rinunciare a far valere i tuoi diritti in una vertenza sorta contro un privato o una società che si trova in un altro Paese dell’Unione europea scoraggiato dai costi e dai tempi lunghi dei processi, considerando anche l’esiguità della somma in gioco?
Ebbene, non è più così. Nel 2009, infatti, l’Unione europea ha istituito il “Procedimento europeo per le controversie di modesta entità” per agevolare l’accesso dei cittadini europei alla giustizia e per fornire un aiuto a districarsi nelle controversie transfrontaliere.
Ambito di applicazione
Il procedimento per le small claims si applica alle cause civili e commerciali di tipo transfrontaliero, ossia in cui almeno una delle parti coinvolte risiede in uno Stato membro diverso dall’organo giurisdizionale adito.
Importo della causa
Non superiore a 5.000 euro.
Come funziona
Per il funzionamento della procedura non è necessaria l’assistenza di un avvocato. Inoltre, essa si svolge prevalentemente in forma scritta, compilando l’apposito modulo di domanda e la sentenza del giudice viene emessa entro 30 giorni.
Il progetto SCAN – Small Claims Analysis Net
Il progetto, di cui Adiconsum è partner, è coordinato dall’Università Federico II di Napoli. Il suo obiettivo è quello di svolgere un’attività di ricerca in 6 paesi (Italia, Francia, Lituania, Belgio, Slovenia e Lussemburgo) per definire un quadro sulla situazione del procedimento in questi Paesi a cominciare dalle eventuali difficoltà e lacune informative e normative.
La ricerca consiste in una raccolta dati ottenuta mediante la somministrazione di un questionario a cittadini, imprenditori, professionisti del diritto (giudici, avvocati) e rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
Lo scopo del progetto SCAN, che rientra nell’ambito del Programma di Giustizia dell’Unione Europea (2014-2020), è quello di rendere il “Procedimento europeo per le controversie di modesta entità”, uno strumento di risoluzione valido ed efficace al servizio di tutti.
Ricordiamo che il Centro Europeo Consumatori Italia, punto di contatto nazionale della Rete Ecc-Net, voluto dalla Commissione europea, e gestito nel nostro Paese da Adiconsum, è stato designato dal Ministero di Giustizia quale organizzazione competente a fornire informazioni generali sull’ambito di applicazione del procedimento e sugli organi giurisdizionali competenti e a prestare, in maniera del tutto gratuita, assistenza ai consumatori che volessero adire tale procedura.
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