Lo sportello dell’Adiconsum di Rimini ha assistito
una tabaccheria vittima di una truffa da parte di falsi operatori della SISAL,
il circuito attraverso cui è possibile pagare le bollette di luce, gas, acqua e
telefono, gli abbonamenti alle pay-tv, le ricariche dei cellulari e la ricarica
della PostePay.
L’esercente della tabaccheria riceveva una
telefonata da un sedicente operatore
della Sisal che gli comunicava il mancato accredito di alcune ricariche sulle
PostePay da lui effettuate a carico di alcuni consumatori. Per rimediare al
presunto “errore”, il falso operatore forniva al rivenditore i numeri delle
PostePay da ricaricare con i rispettivi importi per un esborso importante. L’esercente,
dopo alcune verifiche, scopriva che invece nulla era dovuto e si rivolgeva all’Adiconsum
Romagna per rientrare in possesso di quanto ingiustamente versato.
Adiconsum Romagna presentava per conto della
tabaccheria truffata ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario, vincendolo. L’Arbitro
ha disposto che l’intermediario SISAL rimborsi del 50% la tabaccheria.
La pronuncia dell’ABF è interessante perché conferma
anche che le piccolo aziende, quelle che occupano meno di 10 dipendenti, sono
equiparate ai consumatori e pertanto possono ricevere assistenza da Adiconsum e
dalle altre Associazioni Consumatori