Poiché tra circa un mese, salvo ulteriore rinvio, dovrà essere rinnovata ARERA, l’Autorità che si occupa di elettricità, gas, servizi idrici e rifiuti, cioè di quei servizi essenziali che impattano pesantemente sulla vita delle famiglie e delle PMI, Adiconsum ha deciso di scrivere ai presidenti di Camera e Senato. Vediamo nel dettaglio.
La lettera di Adiconsum ai Presidenti di Camera e Senato
Adiconsum, insieme alle altre Associazioni Consumatori del CNCU, si é spesso interrogata in questi anni, dalla liberalizzazione dei servizi ad oggi, sull’efficacia delle diverse Autorità di regolazione nel mantenere terzietà e nel tutelare gli interessi dei cittadini e consumatori, che rappresentano l’anello debole della filiera.
Nella lettera, Adiconsum ha espresso la propria preoccupazione per i costi delle bollette e per la futura regolazione delle transizioni in corso, che richiedono una governance attenta e mirata. In questo scenario, i cittadini e i consumatori assumono un ruolo centrale come protagonisti attivi del cambiamento epocale, e non più come meri spettatori passivi.
Ecco perché, Adiconsum ritiene che sia giunto il momento che il futuro Collegio si avvalga anche di collaborazioni provenienti dal mondo del sociale. Questo per accompagnare i repentini processi di trasformazione dei settori regolati, promuovendo concretamente l’efficienza e la diffusione di servizi essenziali con adeguati livelli di qualità, attraverso attività di consultazione, regolazione, monitoraggio e controllo, e formulare nuove proposte consultive, economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibili.
Pertanto Adiconsum invita istituzioni, politica e stakeholder a un impegno condiviso per un’ ARERA rinnovata e al servizio del Paese.