In un contesto economico in cui i consumatori italiani sono sempre più attenti al risparmio, Amazon ha lanciato una nuova sezione del suo e-commerce dedicata a prodotti ultra-economici: Amazon Haul.
Disponibile in Italia dal 1° ottobre 2025, questa piattaforma propone gadget, accessori per la casa, articoli di moda e piccoli oggetti quotidiani con prezzi compresi tra 1 e 20 euro. La spedizione è gratuita per ordini superiori a 15 euro (altrimenti costa 3,50 euro), ma non include i benefici di Amazon Prime come le consegne rapide. A prima vista, sembra un’ottima alternativa ai marketplace cinesi come Temu o Shein, ma dietro le offerte super convenienti si nascondono potenziali rischi per i diritti dei consumatori, come evidenziato da recenti allarmi lanciati dal Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia).
I vantaggi apparenti di Amazon Haul
Amazon Haul si presenta come una soluzione ideale per acquisti impulsivi e low-cost, con una vasta gamma di prodotti economici provenienti da venditori terzi, spesso situati fuori dall’Unione Europea. I prezzi aggressivi e la facilità di accesso direttamente dal sito Amazon.it (senza bisogno di registrazioni aggiuntive) la rendono attraente in un periodo di consumi cauti, dove le famiglie italiane cercano di ottimizzare le spese quotidiane.
I rischi per i consumatori: l’allarme del CEC Italia
Tuttavia, il vero cambiamento sta nella struttura giuridica: gli acquisti non avvengono con Amazon Europe (sede in Lussemburgo), ma con Amazon Export Sales LLC, una succursale statunitense. Questo rende l’operazione un acquisto extra-UE, con tutte le implicazioni che ne derivano.
Uno dei principali pericoli è legato ai costi doganali: i prodotti potrebbero essere soggetti a tasse locali, dazi e oneri aggiuntivi imposti dalle autorità italiane, a carico esclusivo del consumatore. Questo significa che il prezzo finale potrebbe aumentare sensibilmente rispetto a quanto indicato al momento dell’acquisto, specialmente per ordini che superano certe soglie. Inoltre, emergono preoccupazioni sulla qualità e sicurezza dei prodotti.
Provenendo da paesi extra-UE, questi articoli – come giocattoli, dispositivi elettronici o accessori per bambini – potrebbero non rispettare gli standard europei, esponendo i consumatori a rischi per la salute e la sicurezza. Le politiche di reso e garanzia, pur garantite formalmente, potrebbero rivelarsi complicate da esercitare: le restituzioni spesso comportano spese a carico del consumatore, talvolta superiori al valore del prodotto stesso, rendendo di fatto difficile far valere i propri diritti.
Un altro aspetto critico è l’uso di “dark patterns” per incoraggiare acquisti impulsivi, come countdown per offerte lampo o messaggi su “ultimi pezzi disponibili”, che possono configurare comportamenti commerciali scorretti e portare a scelte poco consapevoli.
Consigli pratici da Adiconsum per acquisti sicuri
Adiconsum, in linea con gli allarmi del CEC Italia, raccomanda ai consumatori di procedere con cautela. Ecco alcuni regole essenziali:
- Verificate il venditore e la sede legale: Prima di acquistare, controllate se si tratta di un operatore extra-UE, dove le tutele sono più deboli.
- Leggete le condizioni di reso e garanzia: Queste possono variare da prodotto a prodotto e comportare costi elevati.
- Calcolate i costi doganali potenziali: Diffidate di prezzi troppo bassi e considerate eventuali tasse aggiuntive.
- Evitate acquisti impulsivi: Resistete a sconti-lampo e privilegiate prodotti certificati e sostenibili per evitare sprechi.
- Contattateci per assistenza: In caso di problemi, Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia sono a disposizione per guidarvi e informarvi.
Conclusione: informarsi per tutelarsi
Amazon Haul rappresenta un’opportunità per risparmiare, ma solo se affrontata con consapevolezza. Adiconsum invita tutti i consumatori a informarsi preventivamente e a segnalare eventuali irregolarità.
Per assistenza su controversie transfrontaliere, contattate il Centro Europeo Consumatori Italia.