Scatta il 30 giugno il termine ultimo per chiedere l’Assegno Unico e poter usufruire degli arretrati. Ricapitoliamo in sintesi i criteri più significativi dell’Assegno unico e come conoscere l’importo dell’assegno mensile.
Importo dell’Assegno Unico
L’importo varia a seconda dell’ISEE.
- Per reddito ISEE fino a 15.000 euro, l’Assegno Unico e Universale parte da un massimo di 175 euro per il 1° e il 2° figlio e di 260 euro per il 3° figlio.
- Per redditi ISEE oltre i 40.000 euro, l’importo si riduce al minimo erogato di 50 euro.
- Maggiorazioni sono previste per i figli minori disabili e i figli disabili maggiorenni fino al 21mo anno di età, le ragazze madri di età inferiore a 21 anni, i nuclei familiari con 4 o più figli.
Per conoscere l’importo mensile, clicca qui
Che cosa succede se la domanda viene fatta entro il 30 giugno
- I pagamenti verranno fatti rispettando le mensilità arretrate dal mese di marzo.
Che cosa succede se la domanda viene fatta dopo il 30 giugno
- Non si avrà diritto agli arretrati e l’Assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.
A chi fare la domanda
Va presentata all’Inps attraverso:
- il sito Inps
- il Contact Center Inps: 06 164 164 (se chiami dal cellulare); 803 164 se chiami dal telefono fisso
- i Patronati.
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