Un viaggio reale con un’auto elettrica del 2019: 850 km tra autostrada, ricariche e dati concreti di consumo e risparmio
Il contesto: un viaggio reale per parlare di mobilità elettrica
Dopo aver affrontato il tema del risparmio energetico con le pompe di calore, Adiconsum ha voluto mettere alla prova un altro grande pilastro della transizione energetica: la mobilità elettrica.
In occasione del GDPR Day presso il Grand Tour Italia di Bologna, svoltosi il 28 ottobre, un team di Adiconsum ha percorso il tragitto Roma–Bologna–Roma a bordo di un’auto elettrica del 2019 con 241.000 km all’attivo e una batteria da 60 kWh (originariamente da 75 kWh, oggi con circa il 20% di degrado) con un autonomia urbana di circa 350 km e un’autonomia autostradale completa di 250-280 km.
Un’auto quindi non nuova, ma ancora perfettamente funzionante e in grado di affrontare senza problemi un viaggio lungo e autostradale.
L’obiettivo era duplice: dimostrare che si può viaggiare elettrico anche su lunghe tratte e analizzare i costi reali rispetto a un’auto tradizionale a gasolio o benzina.

Il viaggio di andata: Roma–Bologna
La notte del 27/28 ottobre, l’auto è stata caricata in ambito domestico tramite wallbox e contatore da 6 kW, dal 4% al 100% della batteria. Il costo totale dell’energia consumata è stato di 13,01 € per 58 kWh.
La partenza è avvenuta il 28 ottobre alle 11:47, con il 100% di carica.
Dopo 223 km, l’auto ha raggiunto il Supercharger Tesla di Arezzo, arrivando con il 15% di autonomia residua in 2 ore e 8 minuti, con un consumo medio di 20,0 kWh/100 km e una velocità media di 109 km/h.
Durante la sosta pranzo, l’auto ha ricaricato per 39 minuti (ma dopo 25 minuti era già pronta per continuare il suo viaggio, la scelta di aumentare il tempo è stata una scelta voluta dei viaggiatori), arrivando al 95%, con una potenza di picco di 216 kW. Il costo della ricarica: 21,76 €.
La seconda parte del viaggio – da Arezzo a Bologna – è durata 2 ore e 10 minuti, per 196 km e un consumo di 32 kWh (16 kWh/100 km), arrivando a destinazione con il 43% di batteria residua.
Anche con gli spostamenti successivi (hotel e cena), l’autonomia si è rivelata più che sufficiente e senza nessuna problematica e difficoltà.
La notte del 28, la ricarica presso l’hotel è stata gratuita e compresa nella tariffa della camera, come previsto dalle info fornite dalla struttura alberghiera, servizio che fanno tanti hotel. Con la benzina/diesel non è mai capitato!

Il ritorno: Bologna–Roma
Il 29 ottobre, dopo il rientro al Grand Tour per lo smontaggio dello stand, l’auto è ripartita alle 17:46 con il 92% di batteria.
Dopo 184 km, è stata effettuata una sosta al Supercharger di Arezzo, arrivando con il 28% e consumando 35 kWh (19 kWh/100 km) in 1 ora e 56 minuti, con una media di 97 km/h.
La ricarica fino all’89% è durata 26 minuti, fornendo 36 kWh al costo di 18,58 €, con una potenza massima di 181 kW.
L’ultima tratta fino a Roma (225 km) è stata percorsa in 2 ore e 7 minuti, con un consumo di 43 kWh (19,6 kWh/100 km) e arrivo con il 5% residuo, sufficiente per altri 20 km di percorrenza urbana.

I costi totali e il confronto con benzina e diesel
- Energia domestica: 13,01 € (0,23€ al kWh)
- Ricarica Arezzo andata: 21,76 € (0,47€ al kWh)
- Ricarica Arezzo ritorno: 18,58 € (0,51€ al kWh)
- Totale viaggio elettrico (850 km): 53,35 € (0,33€ al kWh)
Per avere un termine di paragone realistico, Adiconsum ha confrontato i costi con quelli di un’auto termica usata in passato per lo stesso tipo di trasferte e allestimenti: una Mini Countryman diesel, appartenente a uno dei dipendenti addetti agli stand.
Si tratta di un’auto con consumi reali medi di 16,5 km/l.
Simulazione con motore diesel
- Consumo: 850 km / 16,5 km/l = 51,5 litri
- Costo al litro: 1,60 €/l
- Totale: 82,40 €
Simulazione con motore benzina
Per una media realistica di 18 km/l (valore di riferimento per auto efficiente a benzina):
- Consumo: 850 km / 18 km/l = 47,2 litri
- Costo al litro: 1,65 €/l
- Totale: 77,88 €
È bene sottolineare che un’auto con 513 cavalli, come quella elettrica utilizzata per la prova, se fosse a combustione interna, avrebbe consumi ben più elevati.
Tuttavia, per rendere il confronto comprensibile e coerente con i dati medi reali, si sono utilizzati valori riferiti a veicoli di uso comune.
Risparmio elettrico rispetto al diesel: 82,40 € – 53,35 € = 29,05 € (-35%)
Risparmio elettrico rispetto alla benzina: 77,88 € – 53,35 € = 24,53 € (-31%)
Oltre al risparmio ambientale, la differenza più evidente è economica: zero emissioni locali, nessun rumore meccanico, comfort di marcia e possibilità di ricaricare durante soste fisiologiche come pranzo o cena. E’ bene specificare che in ambito urbano il risparmio aumenta ed è ancora più ampio il risparmio arrivando a oltre il 60% ricaricando a casa rispetto a benzina/diesel.
Condizioni di viaggio e comfort
Durante l’intero percorso, l’auto ha mantenuto un clima interno costante tra 20,5 e 21°C, con aria condizionata sempre attiva, ricarica wireless del cellulare e due persone a bordo.
La temperatura esterna è stata mediamente di 16°C, condizioni che possono incidere sui consumi ma che non hanno influito in modo significativo sulla pianificazione del viaggio.


Oggi le auto elettriche sono ancora più efficienti
È importante sottolineare che l’auto utilizzata nella prova è un modello del 2019, con quasi 7 anni di vita e una chimica batteria di generazione precedente.
Le auto elettriche oggi in commercio offrono efficienze nettamente superiori, ricariche più rapide e degradi molto più contenuti, grazie ai progressi tecnologici e alle nuove chimiche LFP o ad alta densità energetica.
In condizioni identiche, un modello 2025, avrebbe probabilmente richiesto una sola sosta breve per tutto il viaggio o addirittura zero, con autonomie autostradali tra 350 e 500 km e consumi medi inferiori ai 16 kWh/100 km.
Dal convegno Adiconsum: la mobilità elettrica come parte della transizione
L’esperienza del viaggio si collega ai temi trattati durante il convegno di Green Circle 2 “Auto elettriche e pompe di calore: ecco come è andato il convegno”, organizzato da Adiconsum.
In quell’occasione, esperti come Massimiliano Bienati, Responsabile Politica Trasporti di ECCO Think Tank, hanno evidenziato come la mobilità elettrica sia ormai una soluzione matura, sostenibile e affidabile, non solo per gli spostamenti urbani ma anche per i lunghi viaggi ma che purtroppo è ostacolata da scarsa informazione, problematiche culturali e problematiche legate alla vendite delle auto presso i concessionari.
L’evoluzione delle infrastrutture di ricarica, l’aumento dell’autonomia e la riduzione dei costi di gestione rendono oggi l’auto elettrica un’opzione concreta e vantaggiosa per sempre più consumatori.
Conclusioni: un viaggio che parla di futuro
Il viaggio Roma–Bologna–Roma, in occasione del GDPR Day al Grand Tour Italia, conferma che viaggiare in elettrico è possibile, conveniente e confortevole, anche con un’auto non più recente.
Le nuove tecnologie rendono oggi questa scelta ancora più semplice, efficiente e sostenibile.
Come già emerso anche per le pompe di calore, la chiave del risparmio e della sostenibilità è conoscere e utilizzare al meglio la tecnologia, sfatando miti e pregiudizi.
Il futuro della mobilità è già qui silenzioso, efficiente e a zero emissioni.

Materiali e documentazione
Il Dossier e tutta la documentazione è scaricabile integralmente sul sito Adiconsum, insieme ai dettagli statistici e alle infografiche ai seguenti link elencati qui sotto.