Si è concluso oggi, a Roma, presso il Palazzetto delle Carte Geografiche , il convegno nazionale “Auto Elettriche e Pompe di Calore – Analisi delle cause che ne frenano la diffusione”, l’iniziativa promossa da Adiconsum nel’ambito del progetto Green Circle 2, dedicata alle sfide e alle opportunità della transizione energetica sostenibile.
L’evento, svoltosi il 24 ottobre dalle ore 9:00 alle 13:00, ha riunito ben 6 parlamentari ed europarlamentari, 4 esperti e professori universitari per un dibattito acceso su auto elettriche e pompe di calore, due pilastri della decarbonizzazione.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, esperti e cittadini sui temi della mobilità elettrica e della transizione energetica nelle abitazioni, a partire dalla presentazione dei risultati del Dossier finale Green Circle 2, frutto di un anno di indagini, ascolto e attività sul territorio tra consumatori e concessionarie auto.
Il documento offre un’analisi approfondita dei gap informativi e delle barriere culturali che ostacolano l’adozione di queste tecnologie, proponendo soluzioni concrete per un percorso inclusivo verso gli obiettivi europei del 2035 e oltre.
I Risultati Chiave del Dossier: Oltre lo Scetticismo, Verso l’Azione
Il Dossier, redatto sulla base di survey quantitative su oltre 500 consumatori italiani e di mystery shopping condotti in 10 città (tra cui Roma, Milano, Napoli e Torino) e in 50 concessionari, evidenzia come l’interesse per la sostenibilità sia diffuso, ma frenato da confusione normativa, timori sui costi e scarsa familiarità con le tecnologie.
Nella Parte A, dedicata alle pompe di calore e al recepimento della Direttiva EPBD (“Case Green”), emerge una sensibilità crescente: il 48,6% degli intervistati si dichiaria pronto a installare una pompa di calore se supportato da incentivi mirati, percentuale che sale all’87,9% tra chi ne possiede già una.
Tuttavia, permane un disorientamento sul “switch off” delle caldaie a gas entro il 2040, con preoccupazioni per i costi di adeguamento e la fine degli Ecobonus dal gennaio 2025. Il profilo dei partecipanti – equamente distribuito tra centri urbani e aree rurali – rivela una propensione al cambiamento (il 62% valuta l’efficientamento energetico come priorità), ma anche confusione su normative e benefici reali.
Gli esperti del Gruppo di lavoro “Pompe di calore” sottolineano la necessità di campagne di sensibilizzazione e modelli collettivi di installazione per rendere accessibile la transizione anche alle fasce vulnerabili.
La Parte B, focalizzata sulla mobilità elettrica, conferma barriere simili: il 77,5% degli intervistati non ha mai guidato un’auto elettrica, alimentando pregiudizi su autonomia e ricarica. Il Mystery shopping ha rilevato che su 60 concessionari solo 7 hanno raggiunto la sufficienza nella valutazione complessiva degli operatori che hanno svolto il ruolo di Mystery Shopper, pari a circa il 12% del totale. Nessun concessionario ha ottenuto il livello “ottimo”. Il Mystery ha inoltre rilevato lacune nella formazione dei venditori: solo il 35% discute dettagli su batterie e manutenzione, mentre il 28% propone test drive per superare i bias percettivi. Nonostante ciò, la survey indica una tendenza positiva verso lo sharing elettrico (il 41% lo considera un’opzione futura) e un riconoscimento del valore “green” come status symbol emergente.
Il Dossier propone formazione obbligatoria per i concessionari, incentivi per la ricarica domestica e integrazione con la mobilità pubblica, puntando a raggiungere i 6 milioni di auto elettriche entro il 2030.
In sintesi, il Dossier non si limita a fotografare i problemi – come la finanziarizzazione dell’acquisto auto che spinge verso il noleggio anziché l’acquisto – ma avanza proposte operative: linee guida per una comunicazione trasparente, sportelli green per consulenze gratuite e dialogo con i decisori per regolamentazioni più inclusive.

Il Contributo dei Parlamentari: Un Dialogo Aperto per le Politiche Future
Intervento dell’On. Paola De Micheli (in streaming):
“Ringrazio per questo studio, di fondamentale importanza. I decisori politici dovrebbero fare tesoro di questo dossier di ricerca. Emerge chiaramente la necessità di promuovere conoscenza, competenza, consapevolezza e condivisione, oltre a investimenti in tecnologie innovative.”
Intervento dell’europarlamentare Dario Tamburrano:
“La transizione ecologica richiede una comunicazione efficace, ma il messaggio non è stato recepito correttamente dal pubblico. Già dieci anni fa l’Europa avrebbe dovuto puntare sullo sviluppo di auto elettriche economiche, invece si è partiti da modelli di fascia alta per massimizzare i profitti. Ora ci troviamo a dover recuperare il ritardo. Oggi l’auto elettrica è accessibile a molti, considerando che tante persone dispongono di un posto auto o di un garage. Milioni di famiglie avrebbero potuto compiere la transizione elettrica già dieci anni fa, beneficiando dei costi molto bassi della ricarica domestica.“
Intervento della consigliera di Roma Capitale Antonella Melito:
“I dati di Adiconsum sono impressionanti. A partire dagli enti locali, dalle regioni e come sistema Paese, dobbiamo intensificare gli sforzi per promuovere una mobilità intelligente e edifici sostenibili. A Roma Capitale stiamo lavorando in questa direzione, nonostante le difficoltà, soprattutto nel settore del trasporto pubblico. Siamo a un punto cruciale: dobbiamo affrontare con decisione la crisi climatica, la transizione digitale ed energetica.“
Conclusione del dirigente del MASE Domenico Repetto:
“Sono soddisfatto e onorato del successo degli incentivi terminati per le auto elettriche di 2 giorni fa. Le nostre scelte hanno un impatto significativo sull’economia generale, ma non riusciamo a raggiungere gli obiettivi prefissati a causa di una forte resistenza al cambiamento. Si tratta di una resistenza di natura culturale, che rappresenta un ostacolo significativo, oltre che di una resistenza di carattere economico.”
La conduzione delle attività che hanno permesso la realizzazione delle indagini e del Mystery shopping – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – è avvenuta grazie ad un approccio integrato che ha coniugato ricerca, ascolto ed informazione con il supporto e la supervisione di un Comitato Scientifico, composto da qualificati esperti provenienti dal mondo accademico, produttivo, della ricerca e delle associazioni del Terzo Settore.
Su queste delicate tematiche, infatti – prosegue De Masi – riteniamo che ci sia bisogno di creare una rete di interessi comuni tra Politica, Istituzioni, Università, Esperti e Ricerca, finalizzata a cogliere gli obiettivi che, come Paese, ci poniamo per traguardare la transizione energetica.
Video dell’intero convegno con tutti gli interventi
Prospettive e Prossimi Passi: Adiconsum al fianco dei Consumatori
Green Circle 2 conferma l’efficacia di un approccio integrato, che unisce analisi quantitative e qualitative, per comprendere a fondo le percezioni e i comportamenti dei consumatori nei confronti della transizione energetica. Il confronto con la prima edizione del progetto evidenzia un dato positivo: la consapevolezza ambientale è in crescita. Tuttavia, questa apertura al cambiamento sia nel settore della mobilità elettrica che in quello del riscaldamento e raffrescamento domestico si scontri ancora con barriere strutturali/normative, culturali e informative.
L’indagine evidenzia numerosi aspetti comuni nelle due aree analizzate, evidenziando punti critici trasversali lungo tutto il percorso decisionale del cittadino:
- Instabilità normativa e incertezza sugli incentivi, che scoraggiano la programmazione e alimentano il timore di investimenti poco sicuri
- Disinformazione e mancanza di fiducia, dovute a una filiera spesso impreparata (venditori, installatori, progettisti), che non riesce a fornire un accompagnamento credibile e competente
- Tecnologie già mature, ma trattate come sperimentali, con conseguente difficoltà nel riconoscerne benefici e affidabilità
- Visione frammentata e non integrata, sia a livello di comunicazione che di politiche di sostegno, che impedisce una piena valorizzazione delle potenzialità tecnologiche disponibili.
In entrambe le aree di analisi, emerge con chiarezza un problema di “asimmetria informativa”: le nuove tecnologie, per quanto superiori alle precedenti, non si diffondono autonomamente. Senza strumenti di orientamento, supporto tecnico-informativo e una comunicazione chiara e accessibile, il consumatore resta disorientato, tende a rimandare decisioni importanti e finisce per ostacolare – anche involontariamente – la transizione energetica.
In questo contesto, Green Circle può assumere il ruolo di Osservatorio permanente, con il valore aggiunto di rendere visibili e comprensibili queste asimmetrie, raccogliendo evidenze e traducendole in indicazioni operative per decisori pubblici, attori della filiera e associazioni dei consumatori.
La transizione energetica non può essere lasciata al solo mercato: ha bisogno di politiche stabili, competenze diffuse e fiducia costruita nel tempo, attraverso strumenti indipendenti di orientamento e una formazione mirata lungo tutta la catena del valore.
Per questo, accanto alle tecnologie e agli incentivi, è necessario introdurre un nuovo pilastro: un sistema di ORIENTAMENTO qualificato, e soprattutto terzo, rispetto agli interessi di mercato, che accompagni i cittadini nelle scelte d’acquisto e nella sostituzione delle tecnologie obsolete. Le associazioni dei consumatori, come ADICONSUM, possono e devono avere un ruolo centrale in questo processo, mettendosi al fianco dei cittadini per promuovere una transizione giusta, accessibile, sicura e consapevole.
Si ringraziano i componenti del Comitato tecnico-scientifico coordinato da Mauro Vergari, Direttore Uff. Studi,
Innovazioni e Sostenibilità di Adiconsum con Gianfranco Leonetti, Consigliere strategico Fondazione ICSA e Marco Mari, Sustainability and Policy Advisor. Il CTS si è avvalso della collaborazione dei Gruppi di lavoro composti da ECCO, VAIELETTRICO, ECOFUTURO, AICARR, TEON Srl, LA LEVA srl eDAIKIN che hanno permesso alla realizzazione di questa seconda edizione del Progetto “Green Circle 2”.

Materiali e documentazione
Il Dossier e tutta la documentazione è scaricabile integralmente sul sito Adiconsum, insieme ai dettagli statistici e alle infografiche ai seguenti link elencati qui sotto.
- DOSSIER FINALE
- REPORT RICERCA – FOCUS MOBILITA’ ELETTRICA
- REPORT RICERCA – FOCUS POMPE DI CALORE
- SCHEDE RELATORI
Adiconsum invita la stampa e i media a dare ampia diffusione di questi risultati, per l’importanza dei temi trattati.