Bollette luce e gas: le tariffe del mercato tutelato rimangono fino al 1° gennaio 2024
16 Dicembre 2021
Nuova proroga per la fine del mercato tutelato per le bollette di luce e gas e di conseguenza per il passaggio degli utenti domestici alle offerte del mercato libero. La nuova proroga è stata ufficializzata con un emendamento approvato in Commissione bilancio che dovrebbe approdare nella Legge di Bilancio 2022. Che cosa significa?
Che cos’è il mercato tutelato
Con il termine “mercato tutelato” si intende il mercato delle tariffe di luce e gas regolato dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA). Questo significa che è l’Authority a stabilire il prezzo dell’energia e non l’azienda fornitrice, tenendo in qualche modo al riparo l’utente finale dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime. Le tariffe di luce e gas vengono aggiornate ogni 3 mesi dall’Arera.
Nel nostro Paese sono circa 17 milioni le famiglie che hanno un fornitore di energia che opera nel mercato tutelato.
Come sapere se il tuo contratto è con un operatore del mercato tutelato o libero
Puoi scoprirlo facilmente: di solito, infatti, l’indicazione relativa all’”appartenenza” al mercato tutelato o al mercato è riportata nella prima pagina della bolletta in alto.
Che cos’è il mercato libero
Con il termine “mercato libero” si intende il mercato fatto da fornitori di energia che decidono in maniera autonoma quanto far pagare l’energia, proponendo offerte diversificate, un po’ come accade per i contratti con gli operatori telefonici. Nel passaggio al mercato libero è il consumatore che sceglie il fornitore a lui più conveniente. Naturalmente in questo caso, a differenza di quanto avviene nel mercato tutelato, è il fornitore che decide a quanto vendere l’energia che fornisce.
Nuova proroga
L’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera fa slittare la scadenza del servizio di maggior tutela previsto per il 31 dicembre 2022 e il passaggio al mercato libero dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2024, lasciando la possibilità agli utenti domestici di rimanere nel mercato tutelato, ma in un regime transitorio ancora da definire. Vi informeremo non appena verranno resi noti i dettagli.