Ai sensi della Legge 172/2017 per i
servizi di comunicazione elettronica e reti televisive, dal 25/03 i servizi e
le eventuali promozioni attive sul tuo numero subiranno una modifica delle
condizioni contrattuali e si rinnoveranno mensilmente anziché ogni 4 settimane.
La tua spesa complessiva annuale non cambia. Il numero dei rinnovi mensili
della tua offerta si riduce da 13 a 12 e di conseguenza l’importo di ciascun
rinnovo aumenterà dell’8,6%. Per conoscere i dettagli delle modifiche, le tue
offerte attive, informazioni sul recesso o passaggio ad altro operatore senza
penali entro i prossimi 30 giorni, chiama il…
Questo è solo uno dei
tanti messaggi arrivati sui cellulari di migliaia di consumatori, non appena è
entrata in vigore la legge 172/2017 che ha obbligato gli operatori telefonici a
ritornare alla fatturazione mensile (e multipli) della bolletta del telefono
fisso e mobile.
Ma, c’è un però.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha, infatti,
deliberato l’avvio di un’istruttoria nei confronti di tutti gli operatori (TIM,
Vodafone, Fastweb, Wind Tre) e dell’associazione di categoria Asstel,
ipotizzando la violazione dell’art. 101 del TFUE (Trattato di funzionamento
dell’Unione europea) sugli accordi anticoncorrenziali.
In pratica, l’Agcm
sospetta l’esistenza di un accordo (“cartello”) posto in essere tra i vari operatori
a scapito dei consumatori. Essi, infatti, sembrano aver adottato identiche
modalità di attuazione per il ritorno alla fatturazione mensile, comunicando in
quella circostanza agli utenti anche l’aumento del canone mensile. Così facendo
hanno preservato l’aumento dei prezzi delle tariffe, ma, contemporaneamente, hanno
ridotto la possibilità per i consumatori di confrontare tra di loro le varie
offerte ed esercitare pienamente il diritto di recesso. Per questo l’Agcm ha
svolto delle ispezioni nelle sedi degli operatori e di Asstel con l’ausilio
della Guardia di Finanza.
Adiconsum ribadisce
la richiesta della modifica urgente dell’art. 70 del Codice delle Comunicazioni
elettroniche che permette agli operatori la variazione unilaterale delle
condizioni contrattuali, concedendo agli utenti solo la possibilità di
esercitare il diritto di recesso, che, però, può ben poco nel caso di eventuali
intese siglate tra gli operatori stessi.
IMPORTANTE: Vi
ricordiamo che, in caso di problemi col vostro operatore telefonico, potete
segnalarlo sia sulla nostra pagina facebook dedicata Come
ci succhiano i soldi dal telefonino sia alle nostre sedi territoriali
(indirizzi e numeri li trovate qui).