Collegandosi al sito dell’INPS sarà possibile, fino
al 31 dicembre di quest’anno, fare domanda per ricevere il bonus asilo nido.
Di cosa
si tratta
Come lo scorso anno, sarà possibile richiedere un
bonus dal valore di 1.000 euro che aiuterà le famiglie a sostenere il costo
delle rette per gli asili nido; il bonus è previsto anche nel caso di
assistenza domiciliare per bambini di età inferiore a 3 anni e affetti da gravi
patologie.
Ecco alcune cose da ricordare:
·
Non esiste un limite di reddito per richiedere il bonus
·
Il bonus viene
erogato per l’anno 2018 fino
all’esaurimento dei fondi previsti (250 milioni di euro). Ecco perché il consiglio di Adiconsum è
quello di affrettarsi a presentare la domanda. Finiti i fondi, infatti, i bonus
non potranno essere più erogati!
·
I 1.000 euro
del bonus saranno suddivisi in 11 mensilità da 90,91 euro; saranno, invece,
erogati in unica soluzione nel caso di bambini con meno di 3 anni affetti da
gravi patologie croniche
·
La somma
ricevuta non potrà essere maggiore del costo della singola retta, cioè 90,91
euro
·
Il premio asilo nido non è cumulabile
con la detrazionefiscale frequenza asili nido
·
Il bonus asilo nido non può
essere utilizzato in mensilità coincidenti con quelle
di fruizione del bonus infanzia.
Modalità
e tempi
È possibile richiedere il Bonus asilo nido dal 29
gennaio fino al 31 dicembre, collegandosi sul sito dell’INPS e selezionando il
servizio desiderato.
È possibile presentare domanda anche:
·
Via numero verde 803.164 da fisso
·
Chiamando 06
164 164 da cellulare (in questo caso verrà applicata la tariffazione del
proprio gestore telefonico)
·
Rivolgendosi
al patronato e agli intermediari dell’istituto.
Requisiti
Per accedere al bonus bisogna possedere i seguenti
requisiti al momento di presentazione della domanda:
· Cittadinanza
italiana
· Cittadinanza
UE
· Permesso
di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
· Carte
di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea
· Carta
di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione
europea
· Status
di rifugiato politico o di protezione sussidiaria
· Residenza
in Italia.
Chi può
richiederlo
· Nel caso
del contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere
del pagamento della retta
·
nel caso del contributo per forme di assistenza
domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora
abituale nello stesso comune.