Ancora nessun segnale da parte del Parlamento e del Governo sul rendere automatico il bonus sociale di luce, gas e acqua.
Di fronte ai dati sulla povertà assoluta in Italia (quasi 6 milioni di individui, con 1milione e 208 mila minori) e il 16,1% della popolazione che non riesce a riscaldare sufficientemente la propria abitazione, Adiconsum, in una lettera inviata ai Presidenti di Camera e Senato e il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, spiega l’importanza dell’automatismo del bonus.
La farraginosità del meccanismo di accesso al bonus, il limite del reddito ISEE e la scarsa conoscenza di tale misura di sostegno per mancanza di una campagna informativa, rendono l’unica misura di sostegno messa in campo per i poveri energetici, difficilmente accessibile alla maggior parte degli aventi diritto.
Adiconsum si sta battendo affinché il bonus diventi automatico, sollecitando il Governo a presentare un emendamento in tal senso nel Documento di Economia e Finanza (DEF), in modo che venga recepito nella Legge di Bilancio e approvato dal Parlamento. L’automatismo del bonus non comporterebbe grossi oneri per le casse dello Stato, perché non graverebbe sulla fiscalità generale, ma prevalentemente a carico degli utenti di luce, gas e acqua.
Nell’infografica, di seguito riportata, sintetizziamo le nostre richieste sul bonus di luce, gas e acqua. Se le condivi, metti MI PIACE al post corrispondente sulla nostra pagina facebook (Adiconsum nazionale)