Conosciuto anche come bonus bagno/bonus rubinetti, il bonus idrico è una misura posta in campo per permettere di risparmiare sulla bolletta dell’acqua, aiutando le persone e le famiglie a sostituire i vecchi sanitari del proprio bagno con quelli di ultima generazione a ridotto consumo idrico. Peccato che la piattaforma per richiedere il bonus non sia ancora attiva e i tempi per richiederlo stiano per scadere.
Quali criteri per accedere al bonus
Per accedere al bonus idrico è necessario possedere i seguenti requisiti:
- essere maggiorenni
- essere residenti in Italia
- essere titolari del diritto di proprietà, reale o di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Il bonus può essere chiesto per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario/titolare di diritto reale o personale di godimento dell’abitazione.
Quali interventi
Il bonus idrico viene incontro a quelle persone che hanno sostenuto spese per i seguenti interventi:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
NUMERO VERDE
Dal 1° dicembre 2021, il Ministero della Transizione Ecologica ha messo a disposizione di quanto vogliano ricevere informazioni sul bonus risparmio idrico un numero dedicato:
800 090545
dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 15
Le FAQ
Per le FAQ aggiornate messe a punto dal Ministero della Transizione energetica, clicca qui
Il paradosso
Sebbene, la richiesta del bonus scade il 31 dicembre 2021, a tutt’oggi ancora non è possibile chiederlo perché manca la piattaforma per la presentazione della domanda. Dovrebbe essere pronta per gennaio 2022.
Consiglio di Adiconsum
Poiché, come per tutti gli altri bonus, le spese sostenute dovranno essere tracciate, fondamentale è conservare tutte le ricevute dei pagamenti, che verrà richiesto di allegare alla domanda non appena la piattaforma sarà operativa.