La premier britannica Theresa May è riuscita ad ottenere una proroga della Brexit al 31 ottobre 2019, ribattezzata dalla stampa come “Halloween-Brexit”.
La proroga prevede le seguenti condizioni:
- in caso di non ratifica dell’accordo della Brexit entro il 22 maggio 2019, quindi in caso di no deal, l’uscita dall’UE uscirà avverrà il prossimo 1° giugno. Il Regno Unito dovrà comunque indire le elezioni del Parlamento europeo che si terranno tra il 23 e il 26 maggio prossimi
- in caso, invece, di ratifica dell’accordo con l’Unione in qualsiasi momento prima del 31 ottobre 2019, l’uscita avverrà il primo giorno del mese successivo al completamento delle procedure di ratifica.
La decisione è stata presa nella notte tra il 10 e l’11 aprile, dopo che nella giornata la Commissione europea aveva rilasciato un comunicato stampa con un bilancio delle misure preparatorie e degli orientamenti pratici rivolti agli Stati membri per prepararsi ad una Brexit SENZA ACCORDO garantendo una strategia coordinata a livello dell’Unione europea.
Ecco alcune delle misure messe in campo dall’Unione europea in caso di uscita del Regno Unito dall’UE senza accordo.
CONSEGUENZE DELLA BREXIT SENZA ACCORDO
In questo caso, il Regno Unito sarà considerato un Paese terzo. Il diritto primario e derivato dell’Unione non sarà più applicato in Gran Bretagna e i rapporti saranno regolati dal diritto pubblico internazionale.
Alle frontiere
Gli Stati membri dell’Unione a 27 manterranno l’esenzione dal visto per i cittadini britannici che si recano nell’UE se anche il Regno Unito adotterà la stessa misura.
In caso di attraversamento delle frontiere, i cittadini britannici, non essendo più cittadini europei, saranno sottoposti a controlli supplementari, che, nonostante le misure preparatorie adottate dagli Stati membri, potrebbero dar luogo a dei rallentamenti nell’esecuzione delle procedure.
In tema di commercio, l’Unione europea applicherà alle frontiere le proprie tariffe ed effettuerà i dovuti controlli in tema di rispetto delle norme doganali, sanitarie e fitosanitarie e la conformità alle norme europee. Tali controlli potrebbero causare ritardi.
Programma Erasmus+
Gli studenti e i tirocinanti che si trovano nel Regno Unito al momento del recesso potranno terminare gli studi e ricevere i relativi finanziamenti e borse di studio.
Diritti in materia di sicurezza sociale
I diritti delle persone che hanno esercitato il diritto di libera circolazione prima della Brexit saranno salvaguardati ( diritto di lavoro, diritto di residenza, ecc.)
Trasporti
Per quanto riguarda i collegamenti aerei le misure preparatorie adottate garantiranno il mantenimento di quelli base tra Regno Unito e UE.
Per quanto riguarda i collegamenti stradali, il mantenimento di quelli base sarà garantita per un periodo di tempo limitato a patto che il Regno Unito lo assicuri alle imprese e agli operatori dell’Unione.
Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, sarà garantita la validità delle autorizzazioni di sicurezza per alcune parti dell’infrastruttura ferroviaria per 3 mesi, conclusi i quali il Regno Unito dovrà adottare soluzioni a lungo termine in linea con gli standard di sicurezza prescritti dall’Unione.
Servizi finanziari
Gli Stati membri hanno adottato misure temporanee e limitate per evitare interruzioni improvvise della compensazione centrale dei derivati e dei servizi centrali dei depositi titoli per gli operatori che utilizzano intermediari del Regno Unito e per innovare, per non più di 12 mesi, contratti derivati negoziati fuori borsa in caso di trasferimento dal regno Unito all’UE.
Per ulteriori informazioni, contattare Europe Direct al numero gratuito 00 800 6 7 8 9 10 11, da qualsiasi località dell’Unione. Il servizio è disponibile nelle lingue ufficiali dell’UE.