Adiconsum riesce ancora una volta a far valere i diritti dei consumatori, troppo spesso ignorati o messi in condizione di svantaggio rispetto a fornitori di beni e servizi.
Alcune volte, poi, ci troviamo difronte a situazioni paradossali: ne è testimone il caso di un nostro iscritto del veronese, il quale, pur essendo in possesso di un buono fruttifero postale, non poteva far valere il proprio diritto di riscuotere il titolo.
Stando a quanto affermato da Poste Italiane, infatti, un buono fruttifero cointestato può essere incassato solamente in presenza di entrambi i contitolari, indipendentemente dal possesso del buono.
Grazie all’intervento di Adiconsum Verona, il consumatore ha ricevuto tutto il supporto necessario per far valere i propri diritti inviando un reclamo alla società postale e, non avendo ottenuto soddisfazione, rivolgendosi poi all’Arbitro bancario finanziario (ABF) che ha confermato il diritto del consumatore a riscuotere il proprio denaro.
Tutto risolto, penserete voi e invece no! Poste italiane ha sì liquidato il buono, ma con un assegno intestato a due persone; solo l’intervento del Giudice ha messo la parola fine alla vicenda.
Anche questa volta, le aule del tribunale hanno dato ragione ad Adiconsum ed è stato finalmente chiarito che, anche nel caso di buoni fruttiferi cointestati, basta presentarsi alle Poste con il proprio buono per ricevere l’intero importo, con tutti gli interessi maturati.