Tutti fermi
in attesa delle circolari dell’Agenzia delle Entrate. È in estrema sintesi il
messaggio lanciato dal sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti,
intervistato sul canone Rai alla trasmissione “diMartedì”.
Non accenna
ad attenuarsi il dibattito sul canone Rai che, come previsto dalla Legge di
Stabilità per il 2016, verrà inserito con una voce a parte direttamente nella bolletta
elettrica, a partire dal prossimo luglio.
Che cosa si sa di certo?
·
Che
si paga per il semplice fatto di possedere un apparecchio televisivo
·
che
si paga per 1 solo televisore anche se si hanno più case
·
che
si paga 1 sola volta per il televisore all’interno della casa in cui risiedono
più componenti dello stesso nucleo familiare
·
che
l’utenza elettrica fa “presumere” la detenzione di un apparecchio ricevente. In
caso contrario, bisognerà dimostrarlo con una apposita dichiarazione allo
Sportello SAT dell’Agenzia delle Entrate. La “presunzione” di detenzione non si
applica alle utenze elettriche non domestiche
·
che
pagherà il canone in bolletta anche chi ha scelto il pagamento tramite
domiciliazione bancaria/postale
·
che
si paga il canone anche se si utilizza il televisore solo per la visione di DVD
o come monitor per i videogame. Non si paga in caso di computer privo di
sintonizzatore tv o in caso di visione di programmi radiotelevisivi via
internet e non attraverso il segnale digitale terrestre/satellitare.
Che cosa non è ancora certo?
·
Se
anche i conviventi, quindi non appartenenti alla stessa famiglia anagrafica sono
soggetti al pagamento del canone
·
come
comunicare la non detenzione di un televisore per non pagare il canone.
Per sapere
come procedere, bisognerà attendere le circolari dell’Agenzia delle Entrate.