Come annunciato, l’Agenzia delle Entrate ha reso
disponibile sul proprio sito e su
quello dedicato http://www.canone.rai.it/
il modulo per chiedere il rimborso del canone tv pagato, ma non dovuto.
Il modulo è accompagnato da una nota di istruzioni.
Chi può
chiedere il rimborso?
La richiesta di rimborso vale per chi ha pagato il
canone due volte, al contrario di quanto invece stabilito.
L’Agenzia delle Entrate specifica quindi che
possono presentare la domanda di rimborso:
·
gli esenti,
ossia gli over 75, che, pur avendo presentato l’apposita dichiarazione
sostitutiva, hanno pagato comunque la bolletta comprensiva del canone
·
Chi ha pagato
il canone in bolletta e poi lui o un altro componente della famiglia anagrafica
lo ha pagato una seconda volta anche con modalità diverse dall’addebito in
bolletta (ad es. tramite l’F24)
·
Chi ha pagato
il canone in bolletta e un altro componente della famiglia anagrafica, intestatario
di un’altra utenza elettrica, ha pagato lo stesso canone sulla bolletta per
quell’utenza.
Come presentare
la domanda
·
tramite
raccomandata (naturalmente consigliamo di mandare una raccomandata A.R.)
indirizzata a:
Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale 1 di
Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella
Postale 22 – 10121 Torino
oppure
·
dal 15
settembre 2016, per via telematica, attraverso un’apposita applicazione web
disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le proprie
credenziali dell’Agenzia o dello SPID o dell’Inps.
Accredito
dei rimborsi
I rimborsi saranno accreditati sulla prima fattura
utile o con altre modalità dalle imprese elettriche entro 45 giorni dalla
ricezione dall’Agenzia delle Entrate delle informazioni per l’effettuazione del
rimborso. Nel caso l’erogazione del rimborso da parte delle imprese elettriche
non andasse a buon fine, esso verrà pagato direttamente dall’Agenzia delle
Entrate.
Perplessità
Il comunicato dell’Agenzia delle Entrate sulla
richiesta di rimborso non fuga però i dubbi sulla possibilità di pagare la
bolletta decurtando il canone.
Infatti, nonostante la risposta data in proposito
nell’elenco delle FAQ e tramite la pagina facebook, che parla della possibilità
di effettuare dei pagamenti parziali, l’Agenzia delle Entrate non ha aggiunto
né precisato nulla di più, non ufficializzando tali procedure.
A sostegno dell’ufficiosità, ma non ufficialità di
tali procedure, c’è il silenzio delle aziende elettriche.
CONSIGLIO DI ADICONSUM: Per mettersi al riparo da
ulteriori errori, si consiglia di pagare la bolletta in toto e poi di chiedere
il rimborso. Nel caso si voglia procedere diversamente, contattare le sedi territoriali Adiconsum.
Scarica il Modulo di
rimborso