È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello
scorso 9 gennaio il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
del 20 settembre scorso sulla Carta della famiglia.
Che cos’è
la Carta Famiglia
Istituita dalla legge di Stabilità del 2016, la
Carta consente di ottenere una serie di agevolazioni a favore di famiglie con
figli, rispondenti ad alcuni criteri specifici. Non quindi un contributo in
denaro.
I criteri
per accedere alla Carta Famiglia
Tre sono i criteri fondamentali:
·
la presenza di
almeno 3 figli minori a carico
·
la residenza
della famiglia nel territorio italiano
·
un ISEE non
superiore a 30.000 euro.
A chi
richiedere la Carta Famiglia
·
Al proprio
Comune di residenza. La richiesta potrà essere avanzata da uno dei due genitori
che sarà responsabile del suo utilizzo.
Com’è e
come si usa la Carta Famiglia
·
Si tratta di
un tesserino cartaceo, i cui costi di emissione sono posti a carico del
richiedente.
·
È utilizzata
per effettuare acquisti di beni e servizi scontati, con i soggetti
pubblici/privati convenzionati.
·
Per acquistare
un bene/servizio basterà esibire la Carta assieme ad un documento d’identità
valido.
I
soggetti convenzionati
I partner pubblici o privati che hanno stabilito
una convenzione a livello nazionale, regionale e locale da parte del Ministero
del Lavoro, delle Regioni e dei Comuni saranno riconoscibili attraverso un
bollino di due tipologie:
1.
Bollino “Amico
della famiglia”: se offrirà sconti pari o superiori al 5% del normale prezzo
2.
Bollino “Sostenitore
della famiglia”: se offrirà sconti pari o superiori al 20% del normale prezzo.
Durata
della Carta Famiglia
·
2 anni.
Altre
info
Presto sul sito del Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali sarà disponibile una sezione dedicata con informazioni su:
·
come si emette
la Carta
·
le
agevolazioni disponibili
·
l’elenco dei
soggetti aderenti
·
come può
essere rilasciato il bollino