L’acquisto di una casa è un evento importante, ma prevede una serie di passaggi che bisogna seguire per acquistare in sicurezza, evitando brutte soprese.
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, il primo passo non è la ricerca della casa, ma la ricerca del mutuo più adatto in base al nostro budget.
Ecco di seguito un breve vademecum con un elenco di cose da fare prima di aprire un mutuo.
- Tipologie di mutuo
I mutui si differenziano tra loro per il tipo di tasso e per le modalità di rimborso:
- Mutui a tasso fisso: per tutta la durata del rimborso, il tasso (e le rate) rimangono costanti. Il tasso fisso è uguale alla somma dello spread, cioè il ricavo della banca (e non lo spread inteso come differenziale tra i bund tedeschi e i nostri BTP) più l’indice Eurirs (o Irs)
- Mutui a tasso variabile: il tasso si ottiene sommando allo spread l’indice Euribor. Quest’ultimo è un parametro variabile. Pertanto nel corso del rimborso il suo valore potrebbe oscillare verso il basso o verso l’alto determinando una variazione della rata
- Mutui Cap(Capped rate): è un mutuo a tasso variabile che prevede un tetto massimo oltre il quale il tasso non può andare
- Mutui a tasso misto: quando è possibile cambiare la tipologia di tasso (da variabile a fisso e viceversa) secondo le condizioni previste dal contratto.
- Mutui a tasso bilanciato: si ha quando il tasso è in parte fisso e in parte variabile.
- Come scegliere quale tipo di mutuo accendere
- Capacità di reddito – la banca, in genere, non concede un mutuo con una rata superiore a 1/3 del proprio reddito
- Durata – un mutuo più lungo significa dover pagare maggiormente in termini di interessi
- Disponibilità della banca a bloccare il tasso del mutuo a seguito della richiesta (fattore molto importante perché le tempistiche per ottenere un mutuo non sono ben definite; si rischia di ritrovarsi con un tasso d’interesse diverso rispetto a quello disponibile al momento della richiesta).
- I costi collegati ai mutui: le spese accessorie
Tra gli oneri accessori ricordiamo:
- l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo ipotecario
- le spese di istruttoria: costi per l’apertura della pratica, che la banca richiede per studiare la domanda di mutuo e per dare la propria valutazione di fattibilità
- le spese di perizia: indispensabile alla banca per decidere quale importo concedere come finanziamento
- le imposte: imposta di registro, imposta catastale, imposta ipotecaria, Iva.
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