Lo ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza n. 126/2016. In merito al ricorso di una donna, vittima di incidente stradale alla quale era stato riconosciuto il concorso di colpa per non aver indossato le cinture di sicurezza e non aver quindi posto in atto tutte le necessarie cautele del caso, ha confermato la responsabilità dell’attrice per il 30%. Indossare o meno questo dispositivo e stabilire in che misura ciò abbia contribuito al sinistro, costituisce secondo la Suprema Corte, un accertamento di fatto e non una valutazione in iure
Corte di Cassazione, sent. 126/2016