Secondo disposizioni di legge, gli assegni bancari,
circolari o postali di importi pari o superiori a 1.000 euro devono riportare i
seguenti elementi:
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data
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luogo di
emissione
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importo
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firma
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nome del
beneficiario
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la scritta
“non trasferibile”.
L’importanza
della clausola “non trasferibile”
·
Se l’assegno
non contiene tale dicitura, ricordati di apporla per importi pari o superiori a
1.000 euro
·
In caso di
mancata indicazione della clausola “non trasferibile”, vai incontro ad una sanzione
da 3.000 a 50.000 euro.
Assegni
in forma libera
·
Se vuoi
utilizzare un assegno senza la dicitura “non trasferibile” per importi
inferiori a 1.000 euro devi farne richiesta alla tua banca e pagare un’imposta
di bollo di 1,50 euro, che poi la banca
pagherà all’Erario.