I tassi relativi alle seguenti operazioni di credito quali:
-aperture di credito in conto corrente;
crediti personali (prestiti);
-accensione mutui;
-crediti finalizzati all’acquisto rateale (credito al consumo);
-credito revolving e con utilizzo di carte di credito,
-operazioni di leasing;
-prestiti contro cessione del quinto dello stipendio;
-altri finanziamenti a breve e a medio/lungo termine
sono stabiliti trimestralmente dalla Banca d’Italia. Il loro valore viene determinato per ciascuna operazione da una serie di calcoli. Pertanto chi offre i prodotti finanziari, siano essi banche che intermediari finanziari, si deve strettamente attenere a questo valore se non vuole essere perseguito e denunciato per usura.
I consigli di Adiconsum
-Prima di recarvi a chiedere il finanziamento consultate la tabella sui tassi soglia della Banca d’Italia e scoprite qual è il tasso in vigore per la tipologia di credito che vi occorre
-Se il tasso che vi propongono è superiore al c.d. “tasso soglia” determinato dalla Banca d’Italia non accettate le condizioni offertevi, poiché si tratta di un tasso usurario, un tasso cioè illegale.
-Denunciare subito il fatto alle autorità giudiziarie e ad Adiconsum.
-In caso di applicazione di tasso legale, ricordate che il tasso applicato deve essere quello in vigore all’atto della sottoscrizione del contratto.
Ecco i tassi in vigore dal 1° gennaio al 31 marzo 2014: