2.197 le segnalazioni all’Osservatorio reclami Adiconsum
Troppi contenziosi: Regolamentare il social shopping per una maggiore tutela del consumatore
Adiconsum a Netcomm: individuare al più presto best practice delle imprese per una maggiore tutela dei consumatori
Da ottobre 2011 a settembre 2012, sono state 2.197 le segnalazioni pervenute all’Osservatorio reclami di Adiconsum attraverso le due mail dedicate: ecommerce@adiconsum.it e socialshopping@adiconsum.it
Nella “torta†delle segnalazioni, il social shopping o couponing la fa da padrone, con il suo 76% di disservizi, contro il 24% negli acquisti online.
Vero è che il ricorso al social shopping ha avuto un grosso incremento – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – a causa della crisi che ha ridotto pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie italiane, che hanno trovato nel social shopping un modo per risparmiare non solo su beni e servizi essenziali, ma anche voluttuari. Tuttavia, come dimostrano i dati dell’Osservatorio Adiconsum, si sono trovate anche ad affrontare una serie di disservizi.
I dati del nostro Osservatorio – conclude Giordano – dimostrano che il mondo dell’e-commerce deve regolamentare il settore del social shopping, poiché questo incrementa la sfiducia del consumatore verso tutto il comparto. Occorre poi perseguire ed impedire l’attività di quei siti che nascono allo scopo di ingannare i consumatori. L’alto numero di segnalazioni pervenute ad Adiconsum denota l’esigenza del consumatore di ricevere adeguata informativa ed assistenza. Adiconsum rilancia a Netcomm, il Consorzio che raggruppa la maggior parte dei siti di e-commerce e social shopping, l’urgenza di avviare al più presto quanto previsto nel protocollo siglato e di individuare best practice delle imprese per una maggiore tutela dei consumatori.
Vademecum acquisti sicuri online
Rapporto Adiconsum sul commercio online