De Masi: ora modificare art. 70 del Codice delle Comunicazioni elettroniche
TLC
Bollette a 28 giorni
Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale:
Apprezzamento per l’approvazione della fine delle fatturazioni a 28
giorni.
Ora modificare l’art. 70 del Codice delle Comunicazioni elettroniche
sulle modifiche unilaterali nei contratti.
Senza il cambio di questa norma, la tutela dei consumatori non è
assicurata
16 novembre 2017 – È
stata annunciata ufficialmente con una conferenza stampa congiunta, alla
presenza di Adiconsum e delle altre Associazioni consumatori, l’approvazione
dell’emendamento, a firma dell’on. Alessia Morani e del sen. Stefano Esposito,
inserito nel Decreto fiscale, sull’abolizione delle fatturazioni a 28 giorni, emesse
dagli operatori di telefonia fissa e mobile e della pay-tv.
È la prima volta che la politica
risponde ad una richiesta di modifica di una norma primaria avanzata dalle
Associazioni Consumatori – dichiara Carlo De Masi – Ci auguriamo
che la sinergia trovata sia il punto di partenza di un nuovo rapporto tra
consumatori e Parlamento/Esecutivo.
Vigileremo perché le aziende rispettino
la norma di legge, auspicando invero che le stesse si adeguino prima dei 120
giorni loro concessi – afferma Mauro
Vergari, Responsabile Nuove tecnologie di Adiconsum – Invitiamo i consumatori a continuare a segnalarci le eventuali
problematiche riscontrate per poterle segnalare all’Autorità competente.
Come Adiconsum, continueremo a lavorare
per ottenere la modifica dell’art. 70 del Codice delle Comunicazioni
elettroniche – conclude De Masi – che, di fatto, consente
solo all’operatore di variare unilateralmente le condizioni contrattuali. Nel
momento, infatti, in cui tutti gli operatori operano le stesse modifiche nei
contratti, a nulla vale la possibilità del consumatore di recedere dal
contratto senza costi e cambiare gestore! È dall’art. 70 che è scaturita la
vicenda delle bollette a 28 giorni e altre ne potrebbero scaturire a sfavore dei
consumatori. Serve una norma che garantisca la certezza degli impegni
contrattuali per tutta la durata del contratto. Ciò farebbe risalire anche la
fiducia dei consumatori nelle imprese che è, ormai, ai minimi storici.