Chiesto il pagamento nella manovra finanziaria del contributo percepito da migliaia di famiglie Italiane.
Circa 8000 le famiglie già contatte dall’Agenzia delle Entrate,
molte di più quelle interessate dal provvedimento
Giordano, Adiconsum: ok al provvedimento che annulla una vessazione insopportabile per i consumatori.
Permane l’obbligo di restituire i 1000 euro del Bonus Bebè già richiesti dall’Agenzia delle Entrate. A fronte della restituzione “delle somme indebitamente percepite entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”, non saranno applicate le sanzioni penali ed amministrative ed i procedimenti penali ed amministrativi, eventualmente già avviati, sono sospesi sino alla scadenza del termine e si estinguono con la restituzione del bonus.
“Il provvedimento – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – era stato richiest
o da Adiconsum, che lo accoglie con soddisfazione. Sarebbe stato proprio insopportabile e vessatorio aggiungere alla restituzione del Bonus (per coloro che avevano al tempo non 50.000 euro di reddito lordo, ma netto) anche le sanzioni amministrative e la denuncia penale.
Questa vicenda assurda però focalizza la necessità di porre un’attenzione reale e seria verso le Famiglie, in particolare quelle più numerose e colpite dalla crisi economica con la perdita del posto di lavoro, la cassa integrazione, le mobilità, con il conseguente restringimento del reddito e della capacità di acquistare anche i beni di prima necessità e di pagare le utenze domestiche (luce, gas, ecc.).