Numerose analisi legano il calo delle nascite anche
alla difficile congiuntura economica, a dimostrazione di quanto la crisi stia
influenzando le scelte di vita delle giovani famiglie italiane. Se la vita è
dura in coppia, fra affitti, tasse e caro carburanti, rischia infatti di
diventare insostenibile se a queste voci di spesa si aggiungono prodotti
costosi come pannolini e latte per neonati. Tuttavia è ancora possibile
allargare la famiglia senza spendere un patrimonio, come ha rilevato l’ultimo
studio sui prodotti della prima infanzia di Adiconsum e dell’Osservatorio
Prezzi di Klikkapromo.it.
A dare una mano ai neogenitori ci pensano le
offerte dei supermercati, che consentono di acquistare alimenti e prodotti per
la cura dei neonati a prezzi scontati. A sostenerlo è l’associazione di
consumatori, Adiconsum, e il più accreditato motore
di ricerca delle offerte promozionali, Klikkapromo.it, il cui Osservatorio Prezzi ha stimato un risparmio del 40% su un paniere di articoli per neonati composto da:
biscotti, latte in polvere e liquido, omogeneizzati alla frutta e alla carne,
pannolini e salviettine. Prestando attenzione alle promozioni è possibile, infatti, tagliare il
costo del carrello mensile dai 228€
iniziali a circa 144€. Firenze, la
città più conveniente, è l’unica piazza a scendere sotto i 142€ mensili; mentre Bologna, con i suoi 146€, è più cara del
3% rispetto al capoluogo fiorentino. Nel mezzo si piazzano Milano e Roma
con 142€, Torino con 144€, e Napoli con 145€.
L’indagine
(indagineprodottiinfanzia.pdf) mette in luce anche notevoli differenze
di prezzo sui singoli prodotti fra le città analizzate: basti pensare agli omogeneizzati a base di frutta, il cui
prezzo per i bolognesi è maggiore del
25% rispetto ai romani e ai milanesi. Un altro caso clamoroso: a Napoli, lo
stesso pacco di pannolini arriva a
costare circa il 21% in più rispetto al
capoluogo emiliano; stessa differenza fra Roma e Milano sul latte in polvere, con le coppie romane
costrette a sborsare 1,50€ in più.
“Crescere un figlio
è un impegno economico non indifferente e lo è tanto più in un periodo di crisi
così prolungato che ha eroso i risparmi e diminuito il potere d’acquisto delle
famiglie†– dichiara Pietro
Giordano, Segretario Generale Adiconsum – “Le offerte possono aiutare senz’altro le
famiglie a far quadrare il bilancio familiare. L’acquisto dei prodotti per
l’infanzia, così come quello degli altri prodotti, deve essere sempre orientato
a valutare in maniera corretta il rapporto qualità-prezzo, eliminando laddove
possibile i prodotti non strettamente indispensabiliâ€.
“La nascita di un figlio rappresenta spesso il
momento in cui le scelte e i criteri di acquisto vengono ripensati per far
quadrare il bilancio familiare. Non a caso, le visite su www.klikkapromo.it
sono in costante aumento, le mamme sono fra le nostre visitatrici più assidue e
i prodotti per l’infanzia sono in cima ai prodotti più cercati. Un esempio su
tutti? I pannolini, un prodotto dal costo unitario molto elevato e che tra
l’altro, secondo i dati del nostro Osservatorio Prezzi, ha subito un rincaro
del 5% rispetto allo scorso anno†– dichiara Luciano
Mazzone, fondatore di Klikkapromo.it