• |
  • CLASS ACTION: le modifiche del Decreto legislativo chieste nell’audizione alla Camera
Comunicati stampa

CLASS ACTION: le modifiche del Decreto legislativo chieste nell’audizione alla Camera

A cura di

Adiconsum Web

Condividi questo articolo

Resta sempre aggiornato

Tutta l’informazione Adiconsum nella tua

CLASS ACTION

AZIONI RAPPRESENTATIVE COLLETTIVE:
ASSOCIAZIONI CONSUMATORI CHIEDONO MODIFICHE ALLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO PER GARANTIRE CORRETTA ATTUAZIONE DIRETTIVA UE
E ADEGUATA TUTELA CONSUMATORI CON INTRODUZIONE OPT-OUT PER LA CLASS ACTION

11 gennaio 2023 –  Lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva (UE) 2020/1828 sulle azioni rappresentative collettive a tutela dei consumatori è ora all’esame del Parlamento con un timing serrato. Le azioni rappresentative, collocate nel Codice del consumo, partiranno dal 25 giugno 2023 e viaggeranno in parallelo con le azioni di classe, disciplinate dal Codice di procedura civile. Oggi le Associazioni Consumatori*, in audizione con le Commissioni riunite Giustizia e Attività produttive, commercio e turismo della Camera, hanno presentato alcune richieste di modifica, necessarie per assicurare un adeguato livello di tutela dei consumatori e per recepire correttamente la direttiva.

Le richieste di modifica delle Associazioni dei Consumatori

Provvedimenti compensativi: l’azione di classe semplificata e il risarcimento diretto (opt-out) 
La conferma del meccanismo dell’opt-in (che rimanda alle disposizioni che regolano l’azione di classe) rappresenta per le AACC una grande occasione persa, considerato che la direttiva consente che l’azione di classe prescinda dalle adesioni dei singoli. Nelle controversie di limitato valore individuale, il meccanismo dell’adesione comporta che i risarcimenti aggregati siano sempre inferiori al danno collettivo. Qualora il danno individuale sia contenuto, ma estremamente diffuso, è improbabile che un elevato numero di consumatori aderisca all’azione. Ne è la riprova la vicenda della fatturazione a 28 giorni nelle offerte di telefonia fissa, dove, la mancata automatica attuazione della restituzione dei giorni erosi e il riconoscimento del diritto ai soli consumatori che ne facciano richiesta (con un meccanismo simile all’opt-in) hanno determinato un numero di richieste inferiore al 10% degli aventi diritto. Le associazioni ritengono necessario prevedere un sistema che assicuri, dove possibile, l’integrale risarcimento diretto di tutti i danneggiati anche se non aderenti all’azione rappresentativa.

Informazioni sulle azioni rappresentative a carico del professionista
La direttiva europea prevede l’obbligo per il professionista che commette la violazione di informare i consumatori sulle azioni pendenti che lo riguardano anche per consentirne l’adesione (per le azioni regolate dal sistema dell’opt-in) o il recesso (nei sistemi con il meccanismo dell’opt-out). Le disposizioni nello schema di decreto non prevedono questo obbligo e non impongono al professionista di fornire informazioni anche nel corso delle azioni. Le Associazioni Consumatori ritengono che, con la decisione che accoglie l’azione rappresentativa proposta, il tribunale debba in ogni caso condannare il professionista ad informare della decisione definitiva, a proprie spese, tutti i consumatori interessati con mezzi appropriati alle circostanze ed entro limiti di tempo prestabiliti e, dove possibile, mediante comunicazione individuale.

Provvedimenti inibitori: valutazione di ammissibilità e sospensione del giudizio
Lo schema di decreto anche per i provvedimenti inibitori prevede un filtro di ammissibilità e la facoltà di sospendere l’azione in presenza di un giudizio pendente davanti ad un’autorità nazionale di regolamentazione o al giudice amministrativo. Queste novità, non imposte dalla direttiva, sono prive di giustificazione per le azioni inibitorie che non richiedono l’adesione del consumatore al giudizio e non necessitano quindi del filtro di ammissibilità che avrebbe il solo effetto di rallentare l’azione che ha la finalità di prevenire o far cessare con sollecitudine la violazione o la sua prosecuzione. Analoghe considerazioni valgono per la sospensione del giudizio. La richiesta delle Associazioni dei Consumatori è di eliminare la valutazione di ammissibilità e la facoltà di sospendere il giudizio per tutti i provvedimenti inibitori. Analoga modifica sarebbe anche opportuna per i provvedimenti risarcitori in considerazione del numero ristretto dei soggetti legittimati ad agire e dei gravi ritardi creati dal filtro di ammissibilità negli anni passati.

Il giudizio inibitorio provvisorio
La norma richiama il requisito dei giusti motivi d’urgenza, già previsto dal Codice del consumo. Per le Associazioni Consumatori non è corretto il recepimento della direttiva che impone agli Stati membri di disciplinare provvedimenti inibitori provvisori svincolati dal requisito dell’urgenza che può portare ad evitabili dubbi e problemi interpretativi. Si chiede quindi che venga eliminato il riferimento ai giusti motivi d’urgenza, in modo da rendere il diritto nazionale coerente con la direttiva ed evitare ostacoli all’adozione di misure immediate e provvisorie.

“Le azioni rappresentative collettive – commentano congiuntamente le Associazioni Consumatori – rappresentano un nuovo e importante strumento di difesa giudiziaria risarcitoria che il parlamento europeo ha deciso di dedicare alle associazioni dei consumatori riconosciute nazionalmente per permettere loro di agire, anche senza un mandato specifico da parte dei consumatori interessati, al fine di richiedere al giudice l’adozione dei provvedimenti inibitori e risarcitori nei confronti di tutti coloro che hanno subito quello specifico danno. Nessuna delle nostre associazioni ha avuto modo di confrontarsi con il Governo, ma oggi in audizione nelle commissioni parlamentari competenti abbiamo unitariamente presentato le nostre richieste a favore di un’azione vera, forte che garantisca a tutti gli appartenenti ad una classe, a prescindere dalla loro adesione all’azione, il diritto al risarcimento”.

 

*Le Associazioni Consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori e Utenti, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, Unione Nazionale Consumatori, Utenti Dei Servizi Radiotelevisivi.

      Hai trovato utili queste informazioni?
      Condividile sui social

      Potrebbe interessarti anche...
      Comunicati stampa
      25 Settembre 2025
      25 Settembre 2025

      Sostenibilità: Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbana

      SOSTENIBILITÀ Adiconsum al Remtech Expo 2025:Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbanaper rendere la vivibilità sempre più sostenibile 25 settembre 2025 - Adiconsum ha partecipato per il secondo anno consecut…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sostenibilità: Adiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’

      SOSTENIBILITÀAdiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’ 22 settembre 2025 – Adiconsum ed altre 13 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge si sono incontrate il 22 settembre 2025 al Gazometro di Roma per…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sovraindebitamento: dal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN per gli utenti in difficoltà economica

      SOVRAINDEBITAMENTODal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN di Adiconsum e MDC per utenti in difficoltà economica 23 settembre 2025 - Entra nel vivo, con l’apertura delle attività di sportello, la fase rivolta ai cittadini-consumatori del proge…
      Comunicati stampa
      22 Settembre 2025
      22 Settembre 2025

      Adiconsum scrive ai Presidenti di Camera e Senato per le nomine di ARERA

      ARERA Adiconsum scrive ai presidenti di Camera e Senato:I ritardi della politica per le nomine dell’ARERA non fanno beneai cittadini-consumatori e alle imprese. Servono esperti di alto profilo per tutelare consumatori e impresenelle transizioni d…
      Comunicati stampa
      11 Settembre 2025
      11 Settembre 2025

      SOVRAINDEBITAMENTO: Al via gli sportelli di “FEELING” per le famiglie sovraindebitate

      SOVRAINDEBITAMENTO Da lunedì 15 settembre al via gli sportelli fisici del progetto “FEELING”,coordinato da Adiconsum,in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino,dove le famiglie in difficoltà economica riceveranno GRATUITAMENTE consulenza …
      Comunicati stampa
      4 Settembre 2025
      4 Settembre 2025

      POSTE: Tar Lazio conferma multa di Antitrust sui BFP su segnalazione di Adiconsum Sardegna

      POSTE/Buoni Fruttiferi Postali Adiconsum:Il TAR del Lazio conferma la multa dell’Antitrust a Poste, su segnalazione fatta a suo tempo da Adiconsum Sardegna,per la mancata trasparenza sui buoni fruttiferi postali. Adiconsum formula proposte legislat…
      Comunicati stampa
      2 Settembre 2025
      2 Settembre 2025

      Caro scuola: Adiconsum favorevole alla detrazione dei libri di testo

      CARO SCUOLA Detrazione fiscale dei libri di testo Adiconsum:Accogliamo favorevolmente la notizia della possibile introduzione della detrazione fiscale dei libri di testo che chiediamo da anni quale misura di sostegno per le famiglie 2 settembre…
      Comunicati stampa
      31 Luglio 2025
      31 Luglio 2025

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtieri: avanti con la Delibera sulla rigenerazione sostenibile degli edifici

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtierisu digitalizzazione, sostenibilità e rigenerazione degli edifici Un’occasione da non sprecare, oltre che una legge da rispettare 31 luglio 2025 - Adiconsum sostiene la Delibera n. 33/2025 di Roma Capitale per …

      Ricevi la nostra Newsletter

      Lascia i tuoi recapiti per ricevere news, approfondimenti, eventi, iniziative e per non perdere nessun aggiornamento sulla nostra Associazione.

      Inserisci la tua email per ricevere Newsletter e Comunicazioni (Eventi, Guide, Corsi etc..) dell'Associazione

      Ricorda che la registrazione alla newsletter non equivale all’iscrizione all’Adiconsum. Se desideri ricevere assistenza su tutti i temi di consumo (dalla bolletta di energia e telefonia, ai prodotti difettosi, vacanze rovinate, etc.) vai alla pagina Iscriviti