Orari di apertura degli esercizi commerciali
Audizione presso la X Commissione della Camera dei Deputati
Adiconsum presenta la propria posizione
Adiconsum tutela i consumatori e il loro potere d’acquisto
e non il consumismo.No alla desertificazione dei centri urbani
causati dalla chiusura dei piccoli esercizi commerciali
che rende più insicure le nostre strade.Apertura di un Tavolo per la regolamentazione
delle aperture con la partecipazione di Associazioni dei Consumatori, Sindacati
e Associazioni dei Commercianti
23 ottobre 2018 – Sugli orari di apertura degli esercizi commerciali è in corso un acceso dibattito tra consumatori, lavoratori e commercianti. La X Commissione della Camera dei Deputati, che si sta occupando di rivedere la il c.d. “Salva Italia”, il decreto che ha liberalizzato gli orari di apertura e chiusura dei negozi, ha avviato una serie di audizioni di tutte le forze rappresentative del paese, dai sindacati alle Associazioni del commercio alle Associazioni dei Consumatori, per rivedere detta disciplina.
Nel documento presentato alla X Commissione – dichiara Andrea Di Palma, Segretario di Adiconsum nazionale – abbiamo analizzato gli effetti diretti ed indiretti della liberalizzazione degli orari.
A 7 anni di distanza dalla liberalizzazione – prosegue Di Palma – abbiamo constatato che non solo la stessa non ha sortito gli effetti sperati di incentivazione dei consumi, ma ha avuto ricadute negative sia sulle imprese che sulle famiglie. Tra gli effetti diretti annoveriamo la chiusura di molti piccoli esercizi commerciali e il mancato “boom” degli acquisti domenicali, come evidenziato dalle rilevazioni dell’Istat, anche perché il potere d’acquisto delle famiglie, stante la crisi, è rimasto scarso. Tra gli effetti indiretti non possiamo non citare il deterioramento della qualità del tempo “speso” in famiglia.
Come Adiconsum – continua Di Palma– siamo favorevoli ad un ritorno ad un sistema regolamentato di apertura degli esercizi commerciali. Il nostro scopo è quello di tutelare i consumatori, di educarli ad un uso responsabile del denaro, ad un consumo consapevole e non al consumismo e di tutelare i piccoli esercizi contrastando in tal modo anche la desertificazione dei centri urbani che rendono le nostre strade più insicure.
Sulla regolamentazione – conclude Di Palma – chiediamo l’apertura di un Tavolo con la partecipazione dei rappresentanti dei 3 soggetti interessati: Associazioni dei Consumatori, Sindacati, Associazioni dei Commercianti.