DDL Concorrenza 2025
Adiconsum in audizione alla X Commissione della Camera:
proposte concrete per una concorrenza che tuteli davvero i consumatori
11 novembre 2025 – Adiconsum ha presentato oggi le proprie osservazioni al Disegno di legge n. 2682 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025” nel corso dell’audizione presso la X Commissione della Camera dei Deputati (Attività produttive, commercio e turismo).
Di seguito, in estrema sintesi, le osservazioni e le proposte di Adiconsum sui temi più vicini ai consumatori:
- Servizi pubblici locali (artt. 1-2)
L’intento di migliorare la qualità dei servizi è apprezzabile, ma la procedura proposta rischia di tradursi in adempimenti burocratici senza reali benefici per i cittadini. Mancano capacità amministrative negli enti locali, sanzioni dirette ai gestori, coordinamento tra Autorità Nazionale Anticorruzione e Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e una piattaforma unica per la trasparenza.
Proposte di Adiconsum: coinvolgimento strutturato delle Associazioni dei Consumatori nel monitoraggio; modelli standardizzati di valutazione; sanzioni progressive per i gestori; poteri sostitutivi statali; piattaforma nazionale per pubblicazione e confronto dei dati. - Mobilità elettrica (art. 3)
Bene la soglia del 40% per evitare monopoli locali, ma insufficiente a garantire prezzi equi. La ricarica pubblica costa fino a 4 volte quella domestica (0,80-1,00 €/kWh vs 0,25-0,30 €/kWh), penalizzando chi non ha box privato. La ricarica elettrica deve essere riconosciuta come servizio di pubblica utilità, con tariffe regolate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Proposte di Adiconsum: riconoscimento della ricarica pubblica come servizio di pubblica utilità; tariffe massime calmierate (0,30-0,55 €/kWh secondo potenza); soglia al 50% su base provinciale; obbligo di display prezzi chiari; divieto tariffe “a tempo”; concessioni a 20 anni con obbligo manutenzione; tavolo permanente con Adiconsum. - Trasporti regionali (artt. 4-7)
Mancano standardizzazione, sanzioni per inadempienze e indicatori omogenei di qualità.
Proposte di Adiconsum: portale unico nazionale gestito da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti/Autorità di Regolazione dei Trasporti; griglia nazionale di indicatori; sanzioni automatiche e poteri sostitutivi; consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori; clausole di qualità nei contratti con rimborsi automatici. - Cosmetici (art. 9)
Necessarie sanzioni per uso scorretto professionale e etichettature ingannevoli, ma servono controlli capillari, soprattutto online.
Proposte di Adiconsum: piano nazionale di ispezioni; registro digitale pubblico; obbligo piattaforme e-commerce di verifica conformità; sanzioni graduate per fatturato; canali di segnalazione consumatori; campagne informative e formazione operatori. - Biocidi e Presidi medico chirurgici (art. 10)
Apprezzabile l’estensione della responsabilità agli utilizzatori, ma le sanzioni per errori domestici involontari sono eccessive.
Proposte di Adiconsum: campagne pubbliche sull’uso sicuro; etichette con pittogrammi e QR code per istruzioni digitali.
Adiconsum si rende disponibile a collaborare con Parlamento, Autorità e Operatori per emendamenti che rendano la legge efficace nella tutela dei consumatori.