ENERGIA/GAS: AUMENTO DEL 9,9% PER L’ENERGIA E DEL 15,3% PER IL GAS. Le proposte di Adiconsum
2 Luglio 2021
ARERA – ENERGIA: AUMENTO DEL 9,9% PER L’ELETTRICITA’ E DEL 15,3% PER IL GAS
A DECORERRE DAL 1 LUGLIO 2021
E’ arrivato il momento di alleggerire le bollette energetiche da oneri e
accise improprie, rivedere la struttura tariffaria, intervenire con misure urgenti e
adeguate a sostegno della povertà’ energetica
2 luglio 2021 – E’ di ieri l’ufficializzazione, da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) l’aumento definitivo del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas, relative al terzo trimestre 2021, dovuto, anche per l’Italia, al forte incremento delle quotazioni delle materie prime in continua crescita da inizio anno.
L’aumento – dichiara il Presidente dell’ARERA Besseghini – sarebbe stato molto più pesante (pari a circa il 20%) senza l’intervento del Governo che ha in parte sterilizzato il costo finale per i Consumatori.
Come Adiconsum – afferma il Presidente di Adiconsum Carlo De Masi – prendiamo atto con favore dell’intervento del Governo, teso ad agevolare in parte le famiglie e le imprese, ma riteniamo ormai che ciò non sia più sufficiente.
E’ arrivato il momento – prosegue il Carlo De Masi – di intervenire, in maniera
strutturale, per allegerire le bollette energetiche, così come da noi proposto, in più occasioni, alla Politica, al Governo e alla stessa ARERA.
Le nostre proposte attengono in particolare a:
– Alleggerire le bollette, eliminando accise improprie e spostando gli oneri generali di
sistema non attinenti al comparto energetico sulla fiscalità generale;
– Rivedere complessivamente la struttura tariffaria adeguandola alle scelte energetiche che il Paese si darà, anche per far fronte ai rilevanti costi da sostenere, da parte del
Cittadini/Consumatori, rispetto alla transizione energetica;
– Intervenire, oltre che con il bonus automatico, anche con apparecchiature ed interventi di efficienza energetica a favore di coloro che vivono in povertà energetica, i quali per via della loro condizione socio-economica sono paradossalmente quelli che consumano di più in quanto utilizzano elettrodomestici e apparecchi vetusti;
– Creare un Fondo Sociale, da finanziare con le giacenze di fine anno, relative a prelievi effettuati e non utilizzati sulle bollette degli italiani e con proventi rivenienti dalle quote di CO2;
– Rendere strutturale il super bonus al 110% col credito di imposta utile a efficientare il rilevante patrimonio edilizio italiano.
Queste in estrema sintesi – conclude Carlo De Masi – sono alcune delle proposte di ADICONSUM utili ad accompagnare la transizione energetica in atto, a far fronte ai continui aumenti dei costi delle bollette energetiche e a sostenere concretamente la povertà energetica