SALUTE
Fascicolo sanitario elettronico:
in mancanza di una reale interoperabilità strumento meno efficace
Adiconsum chiede di completare il processo di interoperabilità che permetterebbe ai dati disponibili sui sistemi regionali di confluire su scala nazionale e una tutela dell’assistito a 360° ovunque si trovi
9 agosto 2019 – Sebbene il Fascicolo sanitario elettronico sia stato istituito nel 2012, – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – denunciamo come l’impossibilità di far confluire i dati contenuti nei fascicoli regionali in un’infrastruttura nazionale, che permetta al personale sanitario di accedere alla vita socio-sanitaria del paziente che ha in cura, anche quando questi si trovi in una Regione diversa da quella di residenza, diminuisce l’utilità e l’efficacia di questo strumento.
Adiconsum – prosegue De Masi – sostiene il Patto nazionale per rendere il Fascicolo sanitario elettronico interoperabile e l’appello lanciato dall’Associazione Italian Digital Revolution (Aidr).