quest’anno, a seguito dell’attuazione della Spending review, l’iscrizione alle
prime classi della scuola primaria e a quelle della secondaria di primo e
secondo grado, dovrà avvenire online, previa registrazione della famiglia al
sito del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, e invio
tramite e-mail di un codice di accesso.
Tale scelta
– dichiara Pietro Giordano,
Segretario Generale Adiconsum
– pone interrogativi sull’effettiva
possibilità per tutte le famiglie di procedere in modo autonomo e con facilità
alla registrazione sul sito del Ministero e alla compilazione della domanda di
iscrizione.
Infatti
– prosegue Giordano – nonostante la circolare 96/2012 del
Ministero preveda che gli istituti destinatari
delle domande in primis, ma in subordine anche quelli di provenienza, offrano
supporto alle famiglie prive delle necessarie dotazioni informatiche, occorre
intervenire soprattutto nel Meridione e nelle aree più svantaggiate, dove la
penetrazione di Internet e degli stessi strumenti informatici è più scarsa. Vi
è poi il problema della mancata copertura del servizio ADSL in molte zone, dove
solo in un’ottica di servizio universale e non di mercato si potranno
finalmente realizzare le necessarie infrastrutture.
Adiconsum
– conclude Giordano – invita le famiglie a segnalare al Ministero
e per conoscenza anche alle nostre sedi
territoriali e al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”, le eventuali criticità
che si dovessero presentare.Da
quest’anno, a seguito dell’attuazione della Spending review, l’iscrizione alle
prime classi della scuola primaria e a quelle della secondaria di primo e
secondo grado, dovrà avvenire online, previa registrazione della famiglia al
sito del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, e invio
tramite e-mail di un codice di accesso.
Tale scelta
– dichiara Pietro Giordano,
Segretario Generale Adiconsum
– pone interrogativi sull’effettiva
possibilità per tutte le famiglie di procedere in modo autonomo e con facilità
alla registrazione sul sito del Ministero e alla compilazione della domanda di
iscrizione.
Infatti
– prosegue Giordano – nonostante la circolare 96/2012 del
Ministero preveda che gli istituti destinatari
delle domande in primis, ma in subordine anche quelli di provenienza, offrano
supporto alle famiglie prive delle necessarie dotazioni informatiche, occorre
intervenire soprattutto nel Meridione e nelle aree più svantaggiate, dove la
penetrazione di Internet e degli stessi strumenti informatici è più scarsa. Vi
è poi il problema della mancata copertura del servizio ADSL in molte zone, dove
solo in un’ottica di servizio universale e non di mercato si potranno
finalmente realizzare le necessarie infrastrutture.
Adiconsum
– conclude Giordano – invita le famiglie a segnalare al Ministero
e per conoscenza anche alle nostre sedi
territoriali e al gruppo Facebook “Adiconsum Scuola”, le eventuali criticità
che si dovessero presentare.